Approvata la delibera per la costituzione del Patto parasociale territoriale della nuova Multiutility
La Giunta comunale ha approvato questa mattina la delibera per la sottoscrizione dei Patti parasociali territoriali della nuova Multiutility.
La possibilità di attivare i Patti territoriali è prevista all'interno dei Patti parasociali di primo livello della nuova società, al fine di permettere ai territori di organizzarsi in assemblee all'interno delle quali condividere le scelte che riguarderanno i futuri sviluppi della Multiutility.
Il Patto territoriale che viene attivato nell'area pratese coinvolge i Comuni di Prato, Vernio, Vaiano, Montemurlo, Carmignano e Poggio a Caiano e prevede che nel contesto dell'assemblea valga il principio "una testa un voto", a prescindere dalle quote della Multiutility possedute da ciascun Comune.
In particolare, per essere validate le decisioni prese
all'interno dell'Assemblea di Patto dovranno prevedere il
voto di almeno altri due Comuni aderenti oltre a
quello del Comune di Prato. Il ruolo di Presidente
dell'Assemblea, che svolgerà essenzialmente compiti di
coordinamento, è assegnato al Comune di Prato.
Dal momento della sua entrata in vigore il Patto
territoriale ha una durata di cinque anni, rinnovabile per altri
cinque.
A proposito delle future modalità di finanziamento della Multiutility, i soci aderenti al Patto territoriale si impegnano a valutare le varie modalità possibili di finanziamento e a prevedere specifici percorsi di condivisione e approfondimento prima di procedere in merito.
"Lo strumento del Patto territoriale è molto importante - dichiara l'assessore Gabriele Bosi -. In particolare permette un pieno coinvolgimento nelle scelte anche dei piccoli Comuni, con pari dignità al di là della percentuale di quote possedute all'interno della Multiutility. La modalità di voto garantisce inoltre collegialità nelle scelte e impegna i soci aderenti a portare avanti le decisioni che sono state condivise. Questo strumento ci permetterà di seguire in modo ancora più approfondito e partecipato gli sviluppi di un progetto così importante e strategico come quello della Multiutility toscana dei Servizi pubblici locali. Anche per rispondere a questa esigenza chiederemo come prima cosa un incontro del nostro Patto territoriale con la governance di Alia."
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