"Verso Venezia 2024" in mostra a Palazzo comunale la preziosa chitarra in madreperla di Fabrizio Paoletti e le opere di Mila Stolfi ispirati al viaggio di Marco Polo
Verrà inaugurata sabato 15 aprile alle 10 la mostra in anteprima "Verso Venezia 2024" nella Sala del Gonfalone del Palazzo Comunale.
La mostra, che permarrà fino al 23 aprile, sarà costituita da alcune opere pittoriche dell'artista Maila Stolfi e una chitarra realizzata dal liutaio Fabrizio Paoletti.
Fabrizio Paoletti, liutaio ed imprenditore alla guida la terza azienda europea nella produzione di chitarre, oltre a rifornire artisti di primaria fama internazionale, si dedica alla realizzazione di pezzi unici quale quello esposto che, interamente ricoperto da oltre 3000 tessere di madreperla veneziana, rappresenta un'immagine, in realtà di pochi centimetri, raffigurata nel libro delle meraviglie custodito presso la Oxford Library, che narra il viaggio di Marco Polo verso l'Oriente iniziato a Venezia nel 1271.
Il prezioso esemplare che l'autore ha dedicato alla persona più importante della sua vita, denominandola "Cristina", è contornato dalle opere pittoriche a tema dell'artista Maila Stolfi che ispirandosi dalle città invisibili di Italo Calvino rappresenta Despina, una delle città toccate nei viaggi di Marco Polo, ma in altro quadro rappresenta la partenza verso l'Oriente del grande viaggiatore da una duecentesca e brumosa Venezia.
Maila Stolfi, pittrice pratese e vincitrice di numerosi premi, ha studiato pittura ed incisione sotto la guida del maestro Piero Caverni, ed è connotata da un linguaggio artistico evolutosi dalla rappresentazione lirica a quella onirica del paesaggio con una cura dei temi supportata da uno studioapprofondito del contesto raffigurato.
Quelle esposte saranno parte delle installazioni che parteciperanno all'esclusivo evento che si terrà a Venezia il prossimo maggio 2024 per celebrare il 700esimo anniversario della morte di Marco Polo. L'esposizione in Palazzo Comunale rappresenta una anteprima d'eccezione per potere ammirare alcuni dei preziosi pezzi in mostra.
cb
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