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Comune di Prato

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14/04/2023 13:00
bosi assessore Gemellaggi 30mila euro suddivisi tra le 3 cittą per i viaggi di formazione che vedono protagonisti i giovani

"Insieme per il futuro in Europa", Prato, Ebensee e Wangen uniti per il progetto sulla cittadinanza, l'uguaglianza, i diritti e i valori

L'assessore Gabriele Bosi: "In periodo di guerra, con i ragazzi facciamo l'opposto, valorizzando l'amicizia, la solidarietą e la collaborazione tra i popoli"

Si è tenuta stamani in Palazzo comunale la presentazione del bando europeo C.E.R.V, acronimo di “Citizens, Equality, Rights and Values” (Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori), il progetto vinto dai Comuni gemellati di Prato, Ebensee e Wangen, che hanno partecipato per la prima volta congiuntamente, al fine di usufruire delle risorse messe in campo dall'Unione Europea per il progetto, per un totale di 30.000 euro, suddivisi equamente tra le tre città.

Erano presenti l'assessore ai Gemellaggi Gabriele Bosi, il presidente dell'Associazione per il Gemellaggio Prato-Wangen Goffredo Borchi, la presidente dell'Associazione per il Gemellaggio Prato-Ebensee Ambra Giorgi, l'assessora alla Polizia Municipale Flora Leoni, l'assessora alla Memoria Ilaria Santi, il co-fondatore della Si-Po Peter Schmitz, la presidente di UNICEF per la sezione di Prato Laura Badiani, il responsabile del Reparto Territoriale della Polizia Municipale Fabio De Simone e gli studenti coinvolti nel progetto, assieme ai loro coordinatori e accompagnatrici.

Il programma europeo mira a proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti dai trattati dell'UE e dalla Carta dei diritti fondamentali, in particolare sostenendo le organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale e coinvolge le classi quarte di 7 scuole superiori: Cicognini, Copernico, Dagomari, Datini, Gramsci-Keynes, Livi e Marconi. Sono 22 i giovani partecipanti, di cui 14 studenti, 3 tecnici per la comunicazione su Internet, video-registrazione e streaming, stampa, social e web-radio, 3 coordinatori e 2 accompagnatori.

Sono 3 gli obiettivi del progetto "Insieme per il futuro in Europa", rivolto ai cittadini delle tre città gemellate: il mantenimento della memoria storica, la partecipazione alla vita istituzionale della città e le iniziative e le politiche rivolte ai giovani. Saranno coinvolte successivamente anche Sarajevo (Bosnia Erzegovina), La Garenne-Colombes (Francia) e Zawierce (Polonia), ma gli attori principali resteranno sempre i giovani e i loro rappresentanti. 

Gli studenti partiranno quindi per Ebensee da giovedì 4 a lunedì 8 maggio per un viaggio della memoria, a fine giugno andranno a Wangen per studiare le politiche di inclusione dei giovani all'interno delle istituzioni e amministrazioni locali e il terzo appuntamento sarà a Prato, dove i ragazzi approfondiranno alcuni argomenti come l'integrazione attraverso i percorsi scolastici, una buona pratica svolta da Comune, UNICEF e Polizia Municipale per l'educazione alla legalità e un percorso di studio sullo sviluppo urbanistico della città e sull'economia circolare.

Per quanto riguarda Ebensee, la città austriaca rappresenta un tassello fondamentale per il primo obiettivo, il mantenimento della memoria storica, perché è il luogo dove si trova il sito commemorativo del campo di concentramento. Il gemellaggio con Wangen, invece, compie quest'anno 35 anni e pone attenzione alle politiche giovanili con un centro giovanile autogestito, un centro giovanile a gestione comunale e un Consiglio Comunale dei Giovani. 

A proposito infine della nostra città, Prato è una realtà dinamica e multiculturale, numericamente importante, tanto da permettere lo sviluppo del progetto, suddiviso in 3 gruppi di lavoro, in base alle competenze maturate dai giovani nei propri percorsi formativi e scolastici, che affronteranno diversi temi: il primo gruppo si concentrerà sullo sviluppo e le conseguenze di Prato come metropoli e sull'esplosione demografica degli ultimi 100 anni, il secondo su Prato città solidale, sulle politiche comunali per i giovani, sul volontariato e la sostenibilità del distretto tessile, in colaborazione con UNICEF (Comitato Provinciale di Prato) e COM.I.STRA S.r.l. (Azienda leader nel riciclo dei tessuti e per l’economia circolare), mentre il terzo si concentrerà su Prato come città "a misura di giovani".

I gruppi stileranno una prima bozza del documento conclusivo in un summit da organizzare nel mese di settembre e quello definitivo verrà poi pubblicato e diffuso sulla stampa, siti web, social media, radio e webradio.

"Per la prima volta dopo la Pandemia, il progetto si terrà in forma piena  - ha affermato l'assessore ai Gemellaggi Gabriele Bosi -. E' un lavoro di programmazione, un'attività piuttosto intensa che abbraccia tutto il 2023, coinvolgendo diversi soggetti, tra cui tanti ragazzi. E' un'occasione per coinvolgere appunto i giovani, che sono i protagonisti di questo progetto, in un periodo in cui l'Europa è in guerra, valorizzando l'opposto, ossia l'amicizia, la solidarietà e la collaborazione tra i popoli, concentrandosi sui valori della memoria, della democrazia e delle politiche cittadine, che sono alla base del concetto di cittadinanza". 

"Questo progetto ci ha dato grande soddisfazione perché le finalità del bando sono quelle della coesione e del coinvolgimento - ha aggiunto il presidente dell'Associazione per il Gemellaggio Prato-Wangen Goffredo Borchi -. E' importante che i giovani capiscano quanto sia importante stare insieme e quante opportunità si aprono quando si hanno contatti con il mondo".

"Il gemellaggio con Ebensee ha una forte valenza sul tema della memoria, per capire cosa è successo, affinché non ricapiti in futuro. L'altra valenza importante è quella di poter costruire un ponte attivo verso un Europa sempre più attiva, ma che in questo periodo sta vacillando - ha concluso la presidente dell'Associazione per il Gemellaggio Prato-Ebensee Ambra Giorgi -. Ci auguriamo quindi di poter dare un contributo con i gemellaggi, in modo tale che l'Europa sia sempre più viva e i protagonisti non possono che essere i giovani". 

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