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Comune di Prato

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08/05/2023 12:39
Mangani Simone Formazione A giugno la presentazione dei lavori svolti dai partecipanti

"Ben oltre ciņ che vediamo", il progetto di 33 studenti del liceo Livi per Spazio Pubblico

Si tratta di un percorso che li porta ad esplorare l'area del Macrolotto Zero e a sviluppare un elaborato artistico per illustrare la propria narrazione del tessuto sociale, economico e culturale dell'area

Sono 33 gli studenti del liceo linguistico Carlo Livi coinvolti in "Ben oltre ciò che vediamo", all’interno del progetto Spazio Pubblico, nell’ambito dei Percorsi Trasversali per le Competenze e l'Orientamento (PTCO), una metodologia didattica integrata alla formazione in aula, per far in modo che gli alunni apprendano conoscenze e abilità curriculari, attraverso esperienze formative utili per poter comprendere il mondo del lavoro acquisendo specifiche competenze, tra cui decisiva quella di capire le caratteristiche del territorio e la definizione del proprio progetto di vita: percorso che li porterà a esplorare l’area del Macrolotto Zero e a sviluppare un elaborato artistico per illustrare la propria narrazione del tessuto sociale, economico e culturale dell’area.

Da metà febbraio, settimanalmente, divisi in gruppi, coordinati da Giovanna Federica Balletta, passeggiano per il Macrolotto Zero, osservano, fotografano, confrontano e discutono le immagini che hanno prodotto. Una narrazione con fotografia e scrittura del quartiere dove ogni giorno transitano per andare a scuola, ma che in realtà non conoscono affatto. Ogni gruppo produrrà poi un book di immagini accompagnate da piccole descrizioni che rappresentano il percorso intrapreso e mostreranno la propria visione del territorio attraversato.

Un gruppo formato da studenti di origine cinese, coordinato da Ana Maria Luca, sceglie invece di partire dal territorio per raccontare la propria generazione (1995/2010) attraverso un video che mette in evidenza i vantaggi e gli svantaggi di una “vita metà cinese e metà italiana”.

Il progetto si concluderà nel mese di giugno con la restituzione pubblica dei lavori svolti da tutti i partecipanti, condivisa in una festa di quartiere dal titolo "Tuttə in Piazza".

"Spazio Pubblico" è un progetto selezionato e finanziato da Regione Toscana nell'ambito dell'avviso pubblico dedicato alla cittadinanza attiva e alla sicurezza urbana integrata. Capofila il comune di Prato, attraverso il servizio politiche giovanili, Spazio Pubblico si giova della collaborazione di Dryphoto arte contemporanea, del Circolo Curiel, dell'associazione Annozero, della Polizia municipale, del liceo Livi e con il patrocinio dell'USL Toscana Centro, tutte realtà che gravitano nell'area individuata dagli interventi del progetto, ovvero il Macrolotto Zero e in particolare il quadrante Filzi-Pistoiese. Il progetto si propone di attualizzare l'intervento di Piazza dell'Immaginario, ormai risalente a quasi dieci anni fa, e di utilizzare tra gli altri anche il mezzo artistico come strumento di condivisione e rispondere alla domanda di come vivere lo spazio in maniera creativa e decorosa.

Sono previste collaborazioni con soggetti attivi nel territorio per la promozione della cura dei beni comuni. Il progetto prevede differenti tipi di intervento, anche in relazione al tema dei rifiuti e della messa a decoro di alcuni spazi. In questa logica è stato attivato il Punto di Ascolto della polizia municipale di prossimità: ogni giovedì dalle 15 alle 18 agenti della Polizia municipale sono a disposizione degli abitanti del quartiere presso il circolo Curiel per accogliere segnalazioni, suggerimenti e comunque come importante punto d'ascolto e di osservazione sul quartiere stesso. Inoltre, una volta a settimana, sempre presso la sede del Circolo Curiel saranno presenti operatori di ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) per ricevere eventuali segnalazione ed esposti dei Cittadini e dare un importante contributo per la tutela degli animali da compagnia.

Insieme ai laboratori con gli studenti dell’istituto Livi, da alcuni mesi, sono già attivi percorsi con l’Accademia di Belle Arti di Firenze coordinati dal professor Robert Pettena e utenti del Dipartimento Salute Mentale di Prato. Per la sezione Ripensare Piazza dell’Immaginario a cura di Alba Braza è prevista l'installazione permanente di opere dell’artista Stefano Boccalini. Sono tuttora in corso interventi di operatori di ALIA per la ricerca di soluzioni condivise per il rispetto del decoro e dello spazio pubblico. Un libro d’artista confezionato a mano con interviste e disegni di Gisella Curti, pubblicato in edizione limitata, costruisce un affresco della storia del quartiere.

Maggiori info sul sito: https://portalegiovani.prato.it/spaziopubblico

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