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Comune di Prato

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11/05/2023 13:00
Sanzò Cristina Città curata Entro il 31 luglio la firma dei contratti e subito dopo l'estate l'inizio dei lavori

"Riqualificazione verde scolastico per attività didattica open air", il progetto di rigenerazione urbana che incentiva le lezioni e i giochi all'aperto

39 scuole suddivise in 6 lotti per un finanziamento pari a 3,7 milioni di euro dal PNRR

E' stato presentato stamani in Palazzo comunale il progetto di rigenerazione urbana relativo alla riqualificazione del verde scolastico per l'attività didattica open air, che si inserisce all'interno della 5° missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, "Inclusione e coesione" e per il quale è previsto dal PNRR un finanziamento di 3,7 milioni di euro.

Erano presenti l'assessora alla Città curata Cristina Sanzò, l'assessora alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi, l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis e l'assessore al PNRR Giacomo Sbolgi assieme alle architette Pamela Bracciotti e Michela Brachi.

L'obiettivo è la riqualificazione delle aree esterne delle scuole, dal nido alle medie, con interventi di riordino funzionale e riprogettazione degli spazi scoperti di pertinenza degli edifici scolastici, per favorire ed implementare l'attività didattica all'aperto, creando spazi esterni come aule didattiche diffuse da utilizzare durante tutto l'anno scolastico e messi a disposizione di 7850 bambini.

Sono 39 le scuole coinvolte su un totale di 78, tutte sul territorio pratese e pubbliche, di cui 30 istituti comprensivi statali e 9 nidi e scuole dell'infanzia comunali, scelte a seguito di sopralluoghi presso le scuole per prendere atto dello stato dei luoghi e definire le linee d'azioni. 

Per la realizzazzione del progetto gli interventi sono stati suddivisi in 6 lotti:

Il 1° lotto comprende il Nido Ranocchio, l'infanzia Fontanelle, la primaria e secondaria I grado statale Ivana Marcocci, l'infanzia statale Paperino, la primaria statale Valeria Crocini, l'infanzia statale Le Badie, la primaria statale Le Fonti e il nido Fiore. 

Il 2° lotto include la scuola secondaria I grado Convenevole Da Prato, la scuola dell'infanzia di Tobbiana, la primaria Agostino Ammannati, la primaria Leonardo Da Vinci, la scuola dell'infanzia di Vergaio, la primaria Laura Poli, la scuola dell'infanzia di Cafaggio e la scuola dell'infanzia e primaria Carlo Collodi.

Il 3° lotto l'infanzia statale Ferrucci, l'nfanzia statale Il Campino, la primaria statale Fabrizio De Andrè, la primaria statale Pizzidimonte, il nido La Querce e la secondaria I grado statale Giovan Battista Mazzoni.

Il 4° lotto la primaria statale Luca D’Amico, l'infanzia e la primaria statale Gandhi, l'infanzia di Galciana, l'infanzia di Maliseti, il nido Pan Di Ramerino e la scuola d'infanzia e primaria statale Claudio Puddu.

Il 5° lotto la primaria statale Virginia Frosini, la secondaria I grado statale Buricchi, l'infanzia e primaria statale Pietro Mascagni, l'infanzia statale Borgo, il nido Le Girandole, il nido Borgo, l'infanzia Statale Il Pino, l'infanzia statale Chiesanuova e la primaria statale Ciliani.

Il 6° lotto l'infanzia e la primaria Giuseppe Meucci, la secondaria I grado Enrico Fermi, l'infanzia Galilei e il nido Astrolabio, la primaria Puccini, l'infanzia Cilianuzzo e il nido e l'infanzia Corridoni.

Gli interventi sono di varia natura e ognuno di essi assolve ad un preciso scopo: per incentivare le bambine e i bambini al contatto con la natura, gli spazi aperti delle scuole sono stati quindi organizzati con 60 nuove vasche didattiche per orti, 40 nuovi giochi, 40 nuovi tavolinetti con sedute.

Per una maggiore sostenibilità ambientale è stato fatto un progetto del verde per aumentare l'ombreggiamento e migliorare il tappeto verde, il tutto con 117 nuovi alberi, 650 nuovi arbusti, 6 collinette didattiche e 15.000 mq di drenaggio e rifacimento del tappeto verde.

Per incentivare la didattica all'aperto sono stati pensati nuovi spazi di aggregazione, in linea con il concetto di sostenibilità ambientale, riciclabilità e disassemblabilità dei materiali delle forniture stesse e questo porterà a 146 panchine, 9 tavoli con sedute, 17 gazebi ottagonali, 18 pergole e 15 agorà.

Infine, per migliorare la qualità e la funzionalità degli spazi pavimentati incrementando la permeabilità del suolo esistente e favorendo lo sport, sono stati progettati 1700 mq di nuove pavimentazioni filtranti, 1550 mq di nuove pavimentazioni antitrauma e 3 nuovi spazi per l'attività sportiva all'aperto.

"Nel periodo della pandemia pensavamo con gli altri membri della giunta all'importanza delle aree verdi all'interno degli istituti scolastici per prolungare la didattica all'aperto e valorizzare gli spazi esterni alla scuola che diventavano dei luoghi, oltre che ludici, anche dove poter fare lezione sotto le alberature - ha affermato l'assessora alla Città curata Cristina Sanzò -. Progettammo quindi una serie di interventi che oggi presentiamo e mandiamo a gara che interessano 39 scuole, circa la metà del patrimonio scolastico, dove andiamo a intervenire a seconda delle esigenze condivise con i dirigenti scolastici".

"Ci sono 4 grandi ambiti di intervento - ha aggiunto l'assessore all'Urbanistica Valerio Barberis -. Il primo è la didattica all'aperto e quindi tavolini, sedie e attrezzature come gazebi per l'attività didattica, l'implementazione del rapporto con la natura e quindi ci saranno alberi, spazi gioco per i bambini, cunette e molto altro anche per l'attività ludica, c'è poi un tema legato alla sostenibilità ambientale che porta con sé un incremento notevole di nuovi alberi, siepi e interventi riguardanti le pavimentazioni drenanti che aumenteranno la capacità della città di ridurre le isole di calore e infine un intervento che prevede di attrezzare i giardini con dei giochi per bambini". 

"Alcune scuole sono dotate già di bellissimi spazi verdi, mentre altre che si trovano anche in contesti urbani difficili hanno bisogno di una riqualificazione - ha precisato l'assessora alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi -. Solo così anch'esse potranno usufruire di questi spazi sia per attività ludiche che didattiche". 

"L'attenzione della Giunta sulle scuole è stata primaria e di fondamentale importanza e lo testimonia il fatto che i primi progetti ad andare a gara sono appunto quelli relativi alle scuole - ha concluso l'assessore al PNRR Giacomo Sbolgi -. La volontà dell'amministrazione comunale è infatti quella di investire sul comparto scolastico".

Le gare, 6 in tutto, sono in proposta di aggiudicazione e i contratti verranno firmati entro il 31 luglio 2023 per poter poi iniziare i lavori subito dopo l'estate e rendicontare il lavoro fatto entro il 2026.

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