32° anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, la donazione alle scuole di una proposta ludica per riflettere sui diritti dei bambini
Sabato 27 maggio corre l’anniversario della ratifica dell’Italia alla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Convention on the Rights of the Child - CRC), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e sottoscritta dal nostro Paese nel 1991 con la Legge n. 176.
“Con il Coordinamento Pedagogico - riferisce l’assessora alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi - abbiamo pensato di fare dono alle scuole di una una proposta ludica che sia di stimolo a riflettere sui diritti dei bambini e al contempo celebri l’anniversario dei 40 e 50 anni dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali che ricorre proprio in questo anno educativo, sottolineando l’importanza dei servizi educativi alla prima infanzia come luoghi simbolo della protezione della fanciullezza all’interno dei quali si promuove uno spazio privilegiato di cura, apprendimento, sviluppo, superamento delle disuguaglianze per bambini e bambine, luoghi che danno valore a questo momento irripetibile della vita dell’essere umano”.
Le carte proposte all’interno del kit ludico sono liberamente ispirate all’albo illustrato: “Fammi una domanda!” di Damm Antje, sono state formulate in collaborazione con le insegnanti delle scuole comunali e intendono costituire un’occasione per discutere assieme ai bambini e alle bambine sui diritti che la società si impegna a tutelare per loro conto allo scopo di crescerli secondo principi di dignità, uguaglianza e solidarietà.
Ciascuna carta propone una domanda di semplice comprensione, cui i bambini e le bambine potranno rispondere dando voce alle proprie esperienze e a ciò che pensano del mondo intorno a loro; sul retro del cartoncino è menzionato l’articolo del diritto dalla Convenzione cui la domanda fa riferimento ed una sua traduzione in un linguaggio accessibile, sulla base del testo: “I diritti dei bambini in parole semplici” edito da Unicef.
“Lo scopo” - afferma l’assessora alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi - è quello di condividere e socializzare tra adulti e bambini i significati legati ad una visione di infanzia sana, protetta, libera, capace di esprimersi. Per questa iniziativa di sensibilizzazione abbiamo ottenuto il Patrocinio dell’Unicef, nell’ambito delle attività educative del percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale per qualificare Prato Città amica dei bambine e delle bambine”.
Condividi su: