Giornata mondiale del rifugiato, a Maliseti un evento per richiamare l'attenzione sul fenomeno migratorio e la necessità di accoglienza
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, si terrà oggi, martedì 20 giugno, dalle 18 al Circolo Arci "Quinto Martini" di Maliseti (via Montalese 338), un evento a cura del progetto Sistema Accoglienza Integrazione (SAI), realizzato in collaborazione con Arci Toscana, Intrecci e la cooperativa sociale Pane e Rose.
L'iniziativa richiama l'attenzione sulla difficoltà di milioni di persone costrette a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni e sugli obblighi internazionali perché "lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica". E' questa la frase, ripresa dall'articolo 10 comma 3 della Costituzione italiana, che si legge sulla locandina realizzata per questa celebrazione che si aprirà con i saluti istituzionali dell'assessore alla Cittadinanza Simone Mangani e della responsabile Immigrazione di Arci Toscana Silvia Bini.
Un pomeriggio che proseguirà poi con un laboratorio per bambini e tante attività creative, un apericena e una mostra fotografica, una lettura di poesie e danze tradizionali e, per finire, un karaoke internazionale.
Una giornata che ricorda quindi una sfida, quella dell'accoglienza, che il Comune di Prato affronta con competenza e professionalità. La città è infatti capofila del progetto SAI dal 2007, in collaborazione con gli altri comuni della Provincia e con le istituzioni, con i quali porta avanti un impegno relativo ad un fenomeno epocale come quello delle migrazioni per il quale c'è bisogno, oggi più che mai, di un sistema di accoglienza strutturato e inclusivo.
L'evento è aperto a tutti, non occorre iscriversi e per chi vuole c'è la possibilità di fare l'apericena al costo di 10 euro.
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