Approvato il Rendiconto di gestione dell'Esercizio finanziario 2022 con un avanzo di 20 milioni di euro
Chiude con 20 milioni di euro di avanzo il Consuntivo 2022, approvato oggi dal Consiglio comunale con 19 voti favorevoli (Pd, Lista Civica Biffoni sindaco, Demos, Lo Sport per Prato, Consiglieri Indipendenti) e 9 contrari (Fratelli d'Italia, Lega, Centrodestra, Noi Moderati e Movimento 5 Stelle).
Un avanzo di gestione importante, che darà nuova linfa a diversi progetti e che riassorbe il deficit dovuto alla nota sentenza della Corte dei Conti relativamente ai rendiconti degli esercizi 2017, 2018, e 2019 in cui veniva rilevata la “non corretta determinazione delle componenti accantonate, vincolate e destinate ad investimenti”, determinando una revisione anche dei bilanci successivi . Come ha spiegato l'assessora al Bilancio Benedetta Squittieri nella sua illustrazione, i conti sono stati rimessi in equilibrio velocemente "soprattutto grazie alla buona salute delle finanze comunali": "Abbiamo un bilancio sano e una gestione oculata che ci ha permesso di "assorbire il colpo" - ha detto l'assessora Squittieri - E' giusto che gli Enti preposti svolgano il loro ruolo di controllo sull'operato delle Amministrazioni pubbliche e va precisato che quello che la Corte rilevava era il non aver vincolato a specifica destinazione certe partite di risorse, non il merito di determinati investimenti o operazioni".
L'avanzo vincolato ammonta a 48 milioni di euro e comprende fondi destinati a opere finanziate dal Pnrr e da altri finanziamenti statali, ma anche dai proventi delle sanzioni per violazioni al Codice della Strada, che devono essere necessariamente utilizzate per interventi di sicurezza stradale: "Saranno infatti utilizzate per opere di "traffic claming - prosegue Squittieri - ovvero attraversamenti pedonali protetti, asfaltatura e illuminazione delle strade e altro". A queste risorse si aggiungono 8 milioni da destinare necessariamente agli investimenti, più l'avanzo libero di 20 milioni. "Decideremo come investire questi fondi a ottobre dopo aver verificato gli equilibri del Bilancio di previsione 2023".
cb
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