Se mi ami non piangere (Primo studio)
Lunedì 10 luglio,
alle 21.30, andrà in scena il primo degli
spettacoli teatrali della
Prato Estate 2023, progetto dell’Assessorato alla
Cultura del Comune, presso il
Chiostro San Domenico.
In programma
Se mi ami non piangere (Primo Studio). Una storia familiare
maschile plurale a cura di Spazio Teatrale
Allincontro di e con Massimo Bonechi, Riccardo Goretti e Alberto
Salvi.
Tre fratelli si ritrovano al funerale del padre, il quale
prima di morire ha lasciato loro una precisa indicazione: nessuno
dei tre dovrà versare una lacrima pena l’esclusione di
tutti dal testamento. Durante la celebrazione del funerale i tre si
ritrovano a discutere del loro rapporto con il padre, della figura
di maschio dominante, delle loro difficoltà a ritrovarsi in
questo ruolo, del loro percorso di vita,
dell’incapacità di riuscire a ridefinirsi nella loro
identità di maschio.
Lo svolgersi della funzione farà da contraltare alle
loro discussioni, alla ricerca di un nuovo modo di essere, di
confrontarsi con l’universo femminile, con la
sessualità, con il nuovo linguaggio della modernità.
Nel confronto scoprono di sentirsi retrogradi e impreparati,
antichi, chiusi e arretrati, dei mostri, uomini senza
qualità, bugiardi e ipocriti, con una mente piccola e
ristretta, impauriti e schiacciati da un incontrollabile senso di
colpa. Ma la cosa importante è una sola: non piangere.
Mai.
“Se mi ami non piangere" (il cui titolo prende le
mosse da una preghiera funebre di Sant’Agostino) è un
funerale laico al pensiero patriarcale. Con questo non vogliamo
(né probabilmente possiamo) valutare, imputare, tirare somme
di alcuna sorta. Solo una cosa sappiamo: QUEL pensiero sta morendo,
forse è già morto, tanto vale organizzargli una
veglia funebre.
E noi che ne parliamo, maschi, bianchi, etero, più o
meno cinquantenni? Non siamo forse noi massimi esponenti di quel
pensiero stesso? Verosimilmente sì. E in questa situazione
tragicomica in cui ci troviamo (perché forse non era chiaro,
ma lo spettacolo fa ridere, e molto) non possiamo che riscoprirci,
ufficialmente, VECCHI. Passati, finiti, estinti. E molto confusi.
Scambiati per retrogradi bigotti criptofascisti. Allora,
parliamone" avvertono Bonechi, Goretti e Salvi.
Lo spettacolo è in collaborazione con il Politeama
Pratese.
Per informazioni:
0574 183 5152 | 5021
Fb: Prato Festival
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