Prato tra le prime città italiane nel Rapporto della fondazione AIDP Lavoro e Sostenibilità sulle migliori città del lavoro
Prato si è classificata nella fascia alta del primo Rapporto sulle migliori città del lavoro in Italia realizzato dalla fondazione AIDP Lavoro e Sostenibilità appena pubblicato. Per la precisione il capoluogo tessile è arrivato al 26° posto tra le 110 province italiane: in cima alla classifica è arrivata la città di Milano, seguita da Trieste e da Udine. Fanalino di coda Andria.
Il criterio utilizzato è stato quello generale de "il posto dove si lavora meglio", combinando fattori economici come ad esempio le retribuzioni, gli ambienti di lavoro, le opportunità di percorsi professionali, la reputazione aziendale, le opportunità di smart working. Altri fattori considerati dall'indagine sono poi il contesto ambientale, i servizi per il tempo libero, quelli per il digitale e la sicurezza.
Interessante notare come la classifica generale mostri uno squilibrio contenuto tra la «testa» e la «coda» della graduatoria, mentre invece il divario nord-sud nella distribuzione delle città per temi - ad esempio cultura, smart working, sport e altro - è piuttosto netto (praticamente tutte le 30 città della fascia di posizionamento bassa sono del sud e isole). Meno evidenti sono invece i divari tra grandi e piccoli capoluoghi.
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