"L'ampliamento del Santo Stefano sia intitolato a Luigi, giusto riconoscimento per tutto quello che ha dato a Prato e alla sanità"
"Non è una richiesta, almeno per me, ma una naturale evoluzione delle cose intitolare la nuova palazzina del Santo Stefano a Gigi". Il sindaco Matteo Biffoni ha condiviso a pieno la proposta avanzata dall'Associazione Punto di incontro, dall'Ordine dei Medici e dalla Misericordia che oggi hanno formalizzato la proposta di dedicare a Luigi Biancalani, medico, ex vicesindaco e proposto della Misericordia, l'ampliamento dell'ospedale. All'incontro con il sindaco era presente una delegazione delle tre realtà, in particolare dal presidente dell'Associazione Punto di incontro Gianni Taccetti e da Antonello Giacomelli, commissario di Agcom e primo promotore della palazzina da parlamentare e sottosegretario dal proposto Gianluca Mannelli e dal provveditore Carlo Scardazzi della Misericordia di Prato e per l’Ordine dei medici dal presidente Guido Moradei e dal dottor Giuseppe Magro: "La nostra proposta nasce dalla volontà di ricordare tutto quello che Gigi ha fatto in ogni attività da lui svolta, con un impegno e una dedizione unici. E' sempre stato un uomo del fare e delle soluzioni, questa intitolazione è doverosa". Oltre a loro era presente anche il figlio di Biancalani, Niccolò: "Il babbo sarebbe contento, noi non possiamo che ringraziare per il tanto affetto che in questo anno tutta la città ci ha dimostrato segno di quello che il babbo ha rappresentato per tanti".
Il sindaco Matteo Biffoni ha già informato il Governatore Eugenio Giani dell'intenzione espressa di intitolare a Biancalani la palazzina per la quale proprio lunedì 31 luglio è prevista la posa della prima pietra: "Gigi ha dato tanto a Prato, alla sanità pratese e all'ospedale. Lo ha fatto in tutti i suoi ruoli, da medico, da volontario e da amministratore. E proprio da vicesindaco si è impegnato con tutti noi affinché l'ampliamento del Santo Stefano si concretizzasse. E perchè Gigi Biancalani a questa città ha voluto bene, e la città ha voluto bene a lui".
edr
Condividi su: