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Comune di Prato

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12/09/2023 11:42
Faggi Simone Sport Domenica 17 settembre. Partenza a Vaiano alle 13.30 in via Braga, arrivo a Figline in via Cantagallo intorno alle 16

Ciclismo, torna la Coppa 29 Martiri di Figline di Prato con la 59°edizione

L'assessore allo Sport Simone Faggi: "l'ossatura complessiva della della Coppa esiste grazie a persone che si impegnano a portare avanti eventi del genere"

Torna un appuntamento molto importante - domenica 17 settembre 2023 - per il ciclismo pratese,  la 59° "Coppa 29 Martiri di Figline di Prato", riservata agli Juniores (17-18 anni), la classica del ciclismo pratese che celebra la memoria storica della resistenza e il prestigio sportivo della disciplina ciclistica, dopo aver ospitato grandi campioni mondiali: Ulissi e Quintana, i più vicini al presente, Bartali, Bugno e Bettini, quelli del passato si conferma nella sua formula come una delle poche manifestazioni nazionali a livello juniores con arrivo in salita.

La partenza della gara sarà a Vaiano alle 13.30 in via Braga, all'altezza del circolo G.Rossi, mentre  l'arrivo sarà sulla collina di Prato, dopo la dura salita delle "svolte", a Schignano tra le 15.45 e le 16.15

Per adesso gli iscritti sono circa 90, ma gli organizzatori attendono conferme da formazioni di fuori regione con i corridori che dopo il via andranno verso La Briglia, Santa Lucia, Villa Fiorita, Figline, Maliseti, Bagnolo, dove inizierà un circuito da percorrere 6 volte prima di tornare in zona Maliseti, proseguire per Figline e salire poi per la collina di Prato.

La coppa sarà, per il terzo anno, riservata alla categoria Juniores.  Novità importante di questa edizione sarà la partecipazione di un corridore di La Briglia, Mirko Mattei, che riporterà i colori pratesi lungo il percorso. I primi tre classificati deporranno, al termine della gara, una corona sul monumento ai caduti di Figline con premiazioni all’interno del circolo 29 Martiri di Figline.

Così commenta il presidente del comitato organizzativo Massimo Becchi: "Siamo riusciti a riportare la manifestazione al mese di settembre, quello cioè più indicato per i festeggiamenti e il ricordo di eventi tragici che si sono verificati nella nostra città. - Poi, continua Becchi, - con la "Coppa 29 Martiri" lo sport funziona da veicolo affinché non venga dimenticato quello che è stato il tragico eccidio del 6 settembre del 1944."

Per Simone Faggi, assessore allo sport, "Parla da sola l'attività che c'è dietro alla manifestazione. Le istituzioni alla fine fanno la parte minore, perché l'ossatura complessiva della Coppa esiste grazie a persone che si impegnano a portare avanti eventi del genere."

Infine Marco Marchi, vicesindaco di Vaiano, condivide un ricordo personale legato alla gara: "sento particolarmente mia questa manifestazione perché io sono nativo di Figline e mio babbo era uno degli organizzatori storici della Coppa".

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