Scuola, iniziato oggi l'anno scolastico 2023/24
Oggi, venerdì 15 settembre, è cominciata la scuola per tanti bambini e ragazzi pratesi.
Proprio per inauguare il nuovo anno, questa mattina alla scuola per l'infanzia Villa Charitas erano presenti il sindaco Matteo Biffoni e l'assessora all'Istruzione pubblica Ilaria Santi: "Siamo straordinariamente orgogliosi del lavoro fatto nelle nostre scuole dagli alunni e dai nostri insegnanti - affermano il sindaco Biffoni e l'assessora Santi - Vogliamo infatti ringraziare tutto il corpo docenti e i dirigenti scolastici e augurarre buon anno agli alunni e alle loro famiglie". Inoltre - continuano il sindaco e l'assessora - "qualche parola va spesa per l'accoglienza dei nidi, che è ben oltre le medie nazionali, e questo ci permette di preparare i bambini alla fase primaria e secondaria della scuola in maniera più robusta".
Alla scuola Villa Charitas sono terminati i lavori del primo lotto di adeguamento sismico su cui il Comune ha investito 300mila euro.
Quest'anno il numero di iscritti alla scuola dell'infanzia è di 2634, quelli che frequenteranno la primaria 7200 e 5497 quelli che frequenteranno la secondaria di primo grado, per un totale di 15331 studenti.
La popolazione scolastica delle scuole secondarie di secondo grado conta invece 13.386 studenti.
Le iscrizioni ai servizi di pre e post scuola sono 1252.
Alla mensa, fra infanzia comunale, infanzia statale e primaria risultano iscritti 9.661 studenti.
Il servizio di refezione partirà da lunedì 18 settembre per la scuola dell'infanzia comunale, mentre per tutti gli istituti scolastici sarà disponibile da lunedì 25 settembre.
La percentuale degli alunni stranieri è intorno al 28% - più di uno su quattro - una percentuale che si abbassa con l'avanzare dei cicli scolastici per effetto dell'abbandono dello studio, più frequente negli studenti di origine straniera.
Anche nell'anno scolastico 2023-24 il Comune di Prato è in prima linea nell'insegnamento della lingua italiana (livello L2), primo requisito di integrazione ed apprendimento, grazie ai laboratori e ai servizi di mediazione e facilitazione gestiti dal settore Immigrazione in ogni scuola.
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