"Zero positivo", il mercato metropolitano di via Giordano diventa l'hub dell'innovazione sociale
Stamani la Giunta comunale ha approvato il progetto “ Zero Positivo" per dare nuove funzioni agli spazi del mercato metropolitano di via Giordano, come hub dell’Innovazione sociale. La delibera, su proposta dell'assessore ai Servizi Sociali e vicesindaco Simone Faggi, conteneva anche gli indirizzi per la coprogettazione e la concessione d'uso dell'immobile.
Il progetto prevede la realizzazione di un hub di innovazione sociale, un vero e proprio contenitore di attività rivolte sia a target diffusi (tutti i cittadini) che a target specifici (bambini, adolescenti e giovani), un luogo dedicato a sperimentare e attivare azioni inclusive e di animazione sociale, nel quale promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle opportunità e produzioni locali, la partecipazione, la socializzazione e la contaminazione positiva dentro il quartiere e la città, l’educazione alla cittadinanza globale e la promozione del volontariato, con sportelli informativi, laboratori, spazi aggregativi, percorsi di formazione e lavoro, valorizzazione dello spazio Urban Jungle e eventi di mercato e promozione delle produzioni locali. Con l'obiettivo di creare un welfare a sostegno della comunità tramite modelli innovativi di intervento sociale sarà adottata una modalità condivisa tra istituzioni pubbliche e associazioni del territorio: un processo di co-progettazione insomma, con l’attivazione di un partenariato pubblico-privato.
Pertanto sarà pubblicato un bando pubblico per individuare la miglior proposta progettuale, presentata da un ente del Terzo Settore, in forma singola o aggregata.
"Proseguiamo il lavoro per funzionalizzare gli spazi pubblici all'interno di un quartiere che ne è privo - afferma l'assessore Simone Faggi, - creando un'osmosi tra le attività all'interno dell'hub di via Giordano e Prismalab con la sala studio e gli spazi coworking per le giovani imprese, in collaborazione con le associazioni del territorio".
Insieme a Prisma Lab di via Pistoiese-via Filzi, inaugurato ieri, e al Playground di via Colombo, il mercato coperto di via Giordano è uno dei tre pilastri del Piano di Innovazione Urabana, cofinanziato nel 2016 dalla Regione Toscana con fondi europei e dal Comune di Prato, un investimento complessivo di 8 milioni e 200mila euro (6 milioni della Regione e 2,2 del Comune). L’obiettivo dell'Amministrazione comunale era la rigenerazione urbana del Macrolotto Zero, un’area “vicina ma lontana” dal centro storico, senza spazi pubblici e con vari profili di degrado architettonico. Tre quindi i progetti per “ricucirla” alla città tramite azioni di recupero di alcuni edifici artigianali rappresentativi della storia del distretto tessile di Prato, demolendo vecchi capannoni industriali dismessi per rafforzare lo spazio pubblico e i servizi collettivi del quartiere.
cb
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