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Comune di Prato

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15/11/2023 10:52
Mangani ok Cultura Sabato 18 novembre, ore 21, Cattedrale di Santo Stefano

XIII Festival Zipoli, la European Lute Orchestra per il primo concerto

Si tratta di una compagine unica, fondata dal maestro Gian Luca Lastraioli nel 2012, composta da 40 suonatori (provenienti da vari paesi europei)

Il primo concerto del XIII Festival Zipoli, promosso dal Comune di Prato, con i contributi del Consiglio Regionale della Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, del Comune di Carmignano, di Cosima Maggi – Personal Financial Advisor in collaborazione con la Diocesi di Prato e tante realtà culturali del territorio, si terrà sabato 18 novembre alle ore 21 nella Cattedrale di S. Stefano con protagonista la European Lute Orchestra.

Si tratta di una compagine unica, fondata dal maestro Gian Luca Lastraioli nel 2012, composta da 40 suonatori (provenienti da vari paesi europei) di liuto, arciliuto, tiorba, chitarrone, chitarrino rinascimentale, mandolino barocco, cetra, colascione, tutti strumenti a pizzico tipici dei secoli XVI e XVII. L’orchestra si è esibita in luoghi di grande fascino come il Teatro Olimpico di Vicenza, l’Archiginnasio di Bologna, la Great Hall del Castello di Durham, la Geertekerk di Utrecht per le Luitedagen, la Sala Regia di Palazzo Venezia a Roma, l’Europäisches Lautenfestival di Füssen, riscuotendo sempre l’entusiasmo del pubblico. La variopinta compagine è formata da musicisti di tutte le età accomunati dalla passione per la musica e l’amore per la condivisione di esperienze formative che travalicano i confini nazionali, nell’autentico spirito dell’Unione Europea.

Saranno eseguite affascinanti musiche di corte dei secoli XVI e XVII, alcune del musicista tedesco Michael Praetorius, altre appartenenti alle tradizioni inglese, francese e italiana. In programma anche, in prima esecuzione assoluta, trascrizioni appositamente preparate dal direttore Gian Luca Lastraioli di alcuni brani liturgici di Zipoli, che risuoneranno per la prima volta su questi strumenti così particolari, oggi assai poco conosciuti.

Un’occasione speciale, dunque, per ascoltare un’orchestra unica nel suo genere a livello europeo, che si esibisce per la prima volta in città.

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