Domani il funerale di Michele Abruzzini, assessore all'urbanistica di Prato dal 1960 al 1964
Si terrà domani 23 novembre alle 15 nella Cattedrale di Santo Stefano il funerale di Michele Abruzzini, scomparso domenica all’età di 97 anni. Abruzzini, uno dei primi iscritti all'Ordine egli ingegneri di Prato, è stato assessore all'urbanistica e all'edilizia dal 1960 al 1964 col sindaco Roberto Giovannini. Era noto soprattutto per essere stato fautore e fondatore dell'Anfass a Prato nel 1965 insieme alla moglie, ma il suo impegno civile e politico ha abbracciato diversi ambiti, primo fra tutti l'inserimento scolastico e sociale dei bambini portatori di handicap .
Nato il 9 luglio 1926 a Cosenza, arrivò bambino a Prato con la mamma nominata preside dell’istituto Datini, studiò al liceo classico Cicognini e poi frequentò l’università a Bologna, dove si è laureato in ingegneria. In giunta col sindaco Giovannini seguì in particolare i temi dello sviluppo urbanistico della città e le relazioni con l’area fiorentina e pistoiese. Sempre attento al dibattito culturale, è stato uno dei sostenitori dell’autonomia provinciale.
Sul fronte professionale è stato uno dei protagonisti della trasformazione della città dagli anni Sessanta in poi, con significativi interventi nell’area di viale della Repubblica.
Con la moglie, Maria Luisa Catani, ha fondato nel 1965 la sezione dell’ANFFAS di Prato, impegnandosi con grande determinazione per la concreta inclusione dei bambini diversamente abili nella vita comunitaria e per il loro inserimento nella scuola pubblica. Un impegno condiviso con la sorella Mimma, scomparsa nel 2020, che è stata a lungo presidente di Unicef Prato.
La camera ardente è allestita presso le Cappelle del Commiato della Misericordia di Prato.
Alla figlia Letizia e alla famiglia le condoglianze dell'Amministrazione comunale.
cb
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