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Comune di Prato

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13/12/2023 18:00
Bilancio Stanziati 7,1 milioni di risorse comunali coperti con risparmi dell'ente e storni dai fondi destinati ad altre opere

Approvata la seconda variazione di Bilancio per finanziare gli interventi di riparazione dei danni provocati dall'alluvione del 2 e 3 novembre

Avviato anche il percorso di approvazione del BIlancio di previsione 2024: aliquote Imu, Irpef ancora bloccate

E' stata approvata nella seduta di oggi del Consiglio comunale con 19 voti favorevoli (Pd, Biffoni sindaco, Demos, Lo sport per Prato, Consiglieri indipendenti) e 11 astenuti (M5S, FdI, Lega, Centrodestra, Noi Moderati)  la variazione al Bilancio 2023 di 7,1 milioni di euro  necessaria a finanziare gli interventi di riparazione dei danni provocati dall'alluvione del 2 e 3 novembre. Come era stato annunciato dall'assessora al Bilancio Benedetta Squittieri, si tratta del secondo stanziamento di risorse comunali destinate agli interventi post alluvione dopo la prima variazione approvata la settimana scorsa dalla Giunta e dal Consiglio - 980mila euro per le opere di somma urgenza - per un totale di 9 milioni di euro. A questa somma si aggiunge il riconoscimento del debito fuori bilancio di  560mila euro, prelevati dal fondo di riserva, per i lavori di ripristino della frana in via Borrino a Figline, già in corso. Svolgendosi su un'area privata, il Comune poi si rivarrà del costo. Inoltre il mese scorso la Giunta aveva deciso il rinvio al 2024 della scadenza di pagamento del saldo Tari e la possibilità della rateizzazione in tre tranches per famiglie e aziende alluvionate.

Ecco in dettaglio le principali voci di spesa che compongono la variazione, coperta mediante risparmi conseguiti dall'Ente in diversi settori e servizi, lo storno di fondi dapprima destinati alla realizzazione di interventi non aventi la caratteristica dell’urgenza e che si è ritenuto di poter riprogrammare e l'utilizzo di parte dell'avanzo di amministrazione derivante dal 2022: 324.750 per acquisti beni e forniture di servizi di protezione civile, 153.000 per interventi di edilizia scolastica,  15.860 per edilizia storico munumentale ed altri immobili comunali, 50.813 per parchi e verde pubblico, 5.374.100 per il ripristino e la messa in sicurezza della rete stradale e di viabilità,  628.300 per manutenzione straordinaria dei cimiteri, 254.248 per il ripristino di aree verdi e sistemazioni varie presso il Parco di Galceti, 135.000 per la manutenzione straordinaria di edifici scolastici e 110.000 per la manutenzione straordinaria di impianti sportivi. Pertanto, la variazione, necessaria a finanziare gli interventi emergenziali  si caratterizza contabilmente per la compensazione con altre poste di spesa non urgenti e riprogrammabili e, per la parte residua, per l’applicazione di ulteriore quota di avanzo di amministrazione determinato col Rendiconto 2022. La manovra assicura nel suo complesso il mantenimento degli equilibri di bilancio. 

Oltre che della variazione al Billancio 2023, nella seduta di oggi è stato avviato anche il percorso di discussione sul Bilancio di previsione 2024 con l'approvazione delle aliquote delle imposte comunali Imu e Irpef. Come ha spiegato l'assessora Squittieri, i tributi comunali rimarranno bloccati anche nel 2024 e non subiranno aumenti: "E' molto importante per noi arrivare all'ultimo bilancio previsionale della legislatura con aliquote ferme e senza aumenti - afferma l'assessora Squittieri - Inoltre non è scontato aver avviato già oggi l'iter del bilancio 2024, perchè questo ci permetterà maggior spazio di manovra prima della fine del mandato con l'obiettivo di riuscire di rifinanziare quelle opere da cui ora abbiamo dovuto stornare le risorse per realizzare gli interventi urgenti di ripristino post alluvione".  

cb

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