XIII Festival Zipoli, la prima mostra d’arte e documenti sul grande musicista pratese
Quest’anno il Festival dedicato al più importante musicista pratese della storia - l’organista, compositore, missionario gesuita Domenico Zipoli (nato nel 1688 e morto a Cordoba in Argentina nel 1726) – comprende, oltre a sei interessantissimi concerti, alle visite guidate e alle lezioni nelle scuole, anche un’originale e affascinante mostra di arte e documenti curata da Carlo Palli.
Per l’occasione, circa 70 artisti si sono ispirati al personaggio Domenico Zipoli, alla sua splendida musica, alla sua singolare e affascinante vicenda umana., realizzando dipinti, sculture, opere di assemblaggio. A complemento della mostra sono esposti anche documenti, articoli, saggi, libri, partiture, dischi, cd e quant’altro possa aiutare il visitatore a meglio comprendere il maestro pratese, ancora poco conosciuto nella sua terra d’origine.
L’appuntamento per il finissage è martedì 19 dicembre alle 17, quando nella chiesa di San Domenico sarà presentato il bel catalogo della mostra, realizzato grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato e ad alcuni sponsor privati.
Sarà un’occasione anche per riascoltare la voce del monumentale organo barocco della chiesa, che sarà suonato da Gabriele Giacomelli, direttore artistico del Festival Zipoli, organista di fama internazionale e ispettore onorario della Soprintendenza per il restauro degli organi di Firenze, Pistoia e Prato. Giacomelli suonerà alcuni brani di Zipoli utilizzando quel poco che di quell’organo è oggi ancora in funzione: lo strumento, infatti, necessita di un profondo restauro.
Dopo il breve concerto si potrà visitare per un’ultima volta la mostra ospitata nell’attiguo Museo di San Domenico.
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