Approvata la trasformazione del Politeama Pratese da Spa in Fondazione
E' stata approvata nella seduta di ieri del Consiglio comunale (18 favorevoli e 7 astenuti) la trasformazione del Teatro Politeama Pratese da Società per Azioni in Fondazione di partecipazione pubblica e privata.
Il sì del Consiglio comunale conclude un percorso avviato già alcuni anni fa sulla forma giuridica dell'istituzione culturale, ritenendo la fondazione di partecipazione la forma giuridica meglio rispondente all'effettiva natura e alle esigenze delle attività e della missione del Politeama, sia per la valorizzazione di tutte le potenzialità che può offrire, sia perché rappresenta una struttura con una forte missione, sia perché consente l’apporto e la partecipazione dei soci in forme e con ruoli diversificati. La nuova fondazione potrà operare, senza fini di lucro, con iniziative a favore della cultura e della promozione delle attività teatrali, dei giovani e in generale dei cittadini, svolgendo le proprie attività con criteri di economicità e nel rispetto dei vincoli di bilancio, in sinergia con altre istituzioni culturali, creando una condizione di omogeneità di assetto giuridico, normativo e organizzativo fra tutti gli enti partecipati culturali, consentendo di rendere omogenea la sua integrazione con le politiche dell’Amministrazione. Inoltre il Politeama non avrà più preclusioni rispetto all’accesso a bandi pubblici e finanziamenti privati, con la possibilità di accedere al sostegno della Regione Toscana, per lo più indirizzato verso le Fondazioni. Oltre a ciò, potrà beneficiare delle agevolazioni fiscali previste con l’Art bonus per i privati che vogliano investire nello spettacolo, attivando uno strumento efficace per il reperimento di risorse per molti organismi no profit: "Con la trasformazione del Politeama, da società per azioni a fondazione, il teatro si dota dello strumento più idoneo per garantire crescita e possibilità di accesso agli altri strumenti previsti dalla legge, dall'art bonus in poi - ha affermato l'assessore alla Cultura Simone Mangani - A fronte di questa trasformazione il Comune di Prato mantiene ed anzi aumenta il sostegno anche in vista del centenario del teatro, che cadrà nel 2025, un teatro voluto da Bruno Banchini, riaperto da Roberta Betti ed Elvira Trentini ed oggi sapientemente guidato da Beatrice Magnolfi. Negli ultimi anni infatti il Politeama ha raddoppiato il volume della sua produzione". "Questo traguardo ha richiesto un grande impegno da parte dei nostri professionisti e degli uffici del Comune, che sento il dovere di ringraziare - sottolinea anche la presidente del Teatro Politeama Pratese Beatrice Magnolfi - Il Politeama non ha finalità commerciali, ma culturali e sociali e la veste giuridica della “Fondazione di partecipazione”, in cui convivano istituzioni pubbliche e soci privati, è la più aperta e la più adatta a garantirne il futuro".
cb
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