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Comune di Prato

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08/02/2024 10:18
Squittieri Benedetta Innovazione Il 15 febbraio alle 11 l'inaugurazione: saranno aperti a PrismaLab, all'Urp, al Punto Giovani Europa e al Laboratorio del Tempo

I servizi digitali sono un rebus? A Prato arrivano quattro nuovi Punti Digitale Facile

Il Comune di Prato ha partecipato al bando varato dalla Regione Toscana nell'ambito del Pnrr con l'obiettivo di colmare il divario digitale e garantire a tutti i cittadini il diritto di accedere ai servizi della rete, soprattutto quelli della PA

Sono quattro i Punti Digitale Facile che saranno aperti a Prato grazie al progetto che il Comune ha presentato nel bando della Regione Toscana per favorire l’inclusione digitale e l’aumento delle competenze di settore: coprendo non solo il centro ma anche le aree periferiche, i Pdf si troveranno al Laboratorio del Tempo (via VII Marzo 1944 n. 15),  al l'Urp di Comune e Provincia (piazza del Comune 9), al   Punto Giovani Europa (piazza dei Macelli 4) e a PrismaLab (via Pistoiese 158).

L'inaugurazione dei nuovi servizi avverrà proprio a PrismaLab giovedì 15 febbraio alle 11: parteciperanno il sindaco Matteo Biffoni, l'assessore ai Sistemi Informativi ed e-government della Regione Toscana Stefano Ciuoffo e l'assessora comunale all'Innovazione Benedetta Squittieri. L’obiettivo è appunto quello di ridurre il divario digitale e favorire l’accessibilità alla rete per tutti cittadini,  soprattutto per i servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione, come i pagamenti online, l’attivazione della Carta di identità elettronica, di Spid o l'accesso ai servizi sanitari regionali. Un aiuto importante soprattutto per i più anziani o comunque per chi non ha molta dimestichezza con il digitale e la tecnologia, che ormai abbracciano ogni settore della vita quotidiana, ma anche per l'e-commerce o per evitare di essere vittime di truffe online.  La digitalizzazione e l'innovazione sono infatti assi fondamentali del Pnrr per migliorare la competitività dell'economia, la qualità del lavoro e la vita delle persone.

Il progetto, "Rete dei servizi di facilitazione digitale”, è finanziato dall'Unione Europea tramite i fondi del Pnrr, con il Dipartimento della Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei MInistri come soggetto titolare nell'ambito del Programma Repubblica Digitale. Finora, sono stati individuati già 119 PDF, in seguito al primo bando rivolto ai Comuni. Grazie al secondo avviso per gli enti del Terzo settore, pubblicato nel novembre scorso dalla Regione, se ne aggiungeranno altri 50, per raggiungere entro dicembre 2025 il target Pnrr stabilito per la Toscana di 169 PDF totali e 136.000 cittadini coinvolti. Il budget complessivo del Pnrr per la Toscana ammonta a 7 milioni e 451mila euro. Ogni punto conta su un finanziamento fino a 30mila euro, oltre alla dotazione informatica a carico della Regione. 

I Punti Digitale Facile sono luoghi fisici in cui i cittadini sono aiutati da persone competenti,  i facilitatori digitali, nell’uso di internet e degli strumenti digitali. Il facilitatore digitale supporta lo sviluppo delle competenze di base delle persone, quelle che permettono l’inclusione digitale, quindi l’accesso ai servizi online (in primis della PA) e l’accompagnamento dei singoli cittadini attraverso il supporto e l’orientamento. 

cb

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