In Lazzerini al via un nuovo ciclo di Incontri con l’autore
La biblioteca Lazzerini inaugura un nuovo ciclo di Incontri con l’autore organizzato dalla biblioteca in collaborazione con la Libreria Gori: 6 appuntamenti a ingresso libero che si terranno in sala conferenze dall’11 febbraio all’11 aprile, frutto anche della collaborazione con alcune istituzioni culturali cittadine.
La nuova rassegna si apre domenica 11 febbraio alle 16.30 alla presenza di Azzurra Rinaldi, economista, direttrice della School of Gender Economics dell’Università Unitelma Sapienza di Roma che parlerà del suo libro Le signore non parlano di soldi (Fabbri editore) insieme ad alcune rappresentanti dell’associazione Ipazia. In un paese come il nostro in cui il 33% delle donne non possiede un conto corrente a suo proprio nome, l’autrice affronta il tema della violenza economica e di come l’emancipazione e l’autodeterminazione delle donne passi anche attraverso il denaro. L’incontro è realizzato in collaborazione con l’associazione Ipazia all’interno del Festival Femminista 2024.
L’incontro successivo di venerdì 16 febbraio alle 18.30 vede protagonista l’architetto pratese Giuseppe Guanci con il suo ultimo libro Imprese e imprenditori nel distretto pratese (Genius Loci Edizioni) che racconta la storia dell’industria tessile pratese dalla sua nascita fino ad oggi. Un viaggio nei tanti cambiamenti che hanno interessato il distretto tessile in questi anni, una storia prettamente pratese, con un’analisi puntuale della sua imprenditoria, dei suoi cambiamenti e di come la storia ci abbia poi portato fino ai giorni nostri. Dialoga con l’autore la giornalista Debora Pellegrinotti.
Appuntamento speciale lunedì 11 marzo alle 17 con Marc Ribot, eclettico e raffinato chitarrista nonché scrittore brillante che - in occasione del suo concerto che terrà la stessa sera alle 21 al Teatro Fabbricone per la XXIX edizione di MetJazz 2024 - presenterà il suo libro Nelle mie corde. Storie e sproloqui di un chitarrista noise (BigSur, 2023). Chitarrista e cantante, Marc Ribot è sempre stato anche un combattivo operatore culturale. Ha suonato con i musicisti più diversi, da Tom Waits a John Zorn, da David Sylvian a Elton John. La vita raminga del musicista è in queste pagine: storie vere, altre inventate, molte ironiche, qualcuna tragica, altre assurde, tutte raccontate in brevi frammenti. Dialoga con Ribot il direttore artistico di MetJazz Stefano Zenni.
Gli incontri proseguono venerdì 22 marzo alle 18.30 con l’autore viareggino Giampaolo Simi e il suo ultimo libro Il cliente di riguardo (Sellerio). Dario Corbo, ex cronista di nera diventato addetto stampa di una ricchissima fondazione d’arte e braccio destro della sua proprietaria, quasi a forza stavolta è trascinato dentro un brutto affare. L’ex giornalista torna in una delle avventure più avvincenti della serie: come in una spy story, gioca su più tavoli, indaga e acquisisce informazioni, disinnesca pericoli, manipola amici e nemici, tutto pur di proteggere i suoi affetti. La resa dei conti non può essere rimandata. Dialoga con l’autore Luca Martinelli.
Venerdì 5 aprile alle 18.30 si parlerà invece del libro Tondelli e la musica (Edizioni Interno4) con l’autore Bruno Casini a dialogo con David Fiesoli. Un libro a più voci che indaga il rapporto tra Pier Vittorio Tondelli e la musica, tra la parola scritta e il ritmo musicale che la sostiene. Tanti i contributi: dai testi inediti scritti da Pier Vittorio per gli Skiantos, ai ricordi di Luciano Ligabue, dalle amicizie di Giovanni Lindo Ferretti alle passeggiate fiorentine con Sandro Lombardi e poi ancora Massimo Zamboni e Federico Fiumani, giornalisti come Alberto Piccinini, Luca Scarlini e tanti altri.
Il ciclo si conclude giovedì 11 aprile alle 18 con Vera Paggi autrice del libro La breve estate. St oria di Goffredo che nessuno poté salvare (Panozzo Editore) presentato all’interno del Festival TIPO 2024. È il 7 dicembre 1943 quando Goffredo Paggi viene arrestato dai poliziotti del commissariato Santa Croce di Firenze. Chi lo ha denunciato? Vera Paggi ha cercato fra migliaia di carte negli archivi per trovare tracce del colpevole. Una storia che si snoda come un giallo nella vita di italiani 'brava gente'; la vicenda di un pratese d’adozione che ebbe come scenario la storica manifattura del Bisenzio. Il tempo di quell'ultima breve estate che per il giovane ebreo era stata la più felice di sempre. Dialoga con l’autrice lo storico Michele Sarfatti.
Info: Biblioteca Lazzerini
Tel. 0574 1837828-7800 lazzerini@comune.prato.it; www.bibliotecalazzerini.prato.it
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