Genesi del Rigenero, lo spettacolo sui cenciaioli di e con Beppe Allocca vola a New York
La Genesi del Rigenero, lo spettacolo sui cenciaioli di e con Beppe Allocca è stato selezionato per In scena! il Festival del Teatro Italiano di New York che si svolgerà dal 29 aprile al 13 maggio. Lo spettacolo andrà in scena in cinque teatri nei cinque distretti.
"Sono onorato e felicissimo di rappresentare l'Italia all'estero e di poter raccontare un po' della città di Prato, della sua storia e vocazione tessile, attraverso il mio spettacolo" ha affermato Beppe Allocca.
Soddisfatta del lavoro svolto anche la regista Roberta Provenzani: "Sarà bello poter presentare il nostro lavoro a molte persone, comunità diverse come quelle che abitano i cinque distretti di New York, e poter avere incontri e scambi con artisti italiani e internazioinali presenti, sarà un arricchimento importante".
"Come amministrazione facciamo i complimenti a Beppe Allocca per il successo raggiunto e siamo felici che questo spettacolo, che parla della tradizione tessile della nostra città, di temi che noi trattiamo con il progetto di Tipo, possa raggiungere e parlare a un pubblico americano che sia poi interessato a venire a vedere di persona la nostra città, le nostre fabbriche e il territorio in cui tutto questo accade".
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Lo spettacolo racconta dei cenciaioli e del distretto tessile pratese attraverso tante storie che si intersecano con altre storie, in modo informativo narrativo e comico. Chi sono i cenciaioli? Cosa vuol dire riciclare scarti tessili? E perché tutto ha avuto inizio a Prato?
Il monologo racconta la storia del riciclo attraverso una moltitudine di altre storie: cosa c’entra l’allontanamento dall’Eden con il riciclo? E la storia di Mosè con il cashmere rigenerato? Partendo dalla storia dei cenciaioli di Prato, gli artigiani che dal 1850 riciclano indumenti usati per ottenere nuovo filato, lo spettacolo attraversa tematiche come la sostenibilità delle filiere e nodi complessi come la sovrapproduzione e la fast-fashion allo scopo di informare con ironia e con un brillante e coinvolgente ritmo. Molti personaggi, da Re sole a contadini, buoni artigiani, bottoni e cuciture prenderanno vita sul palcoscenico. Il pubblico sarà guidato in un racconto biblico riciclato, dalla Genesi all’esodo di Mosè per finire addirittura ad un insolito giudizio universale condotto da una divinità pratese che, insieme al suo fedele aiutante, si troverà a giudicare e destinare tutti gli abiti prodotti dall’umanità nell’intera sua storia.
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