Domani al via la 10a edizione di Sabir, Festival diffuso delle culture mediterranee
Domani giovedì 18 aprile alle 12 ad Officina Giovani si aprirà la decima edizione del Festival Sabir dedicato alle culture mediterranee, che per la prima volta si svolgerà a Prato fino al 20 aprile con incontri, seminari e film.
Interverranno il sindaco, il presidente di Arci Walter Massa, il presidente di Acli Emiliano Manfredonia, il vice direttore di Caritas Italiana Paolo Valente, la segretaria confederale Cgil Maria Grazia Gabrielli, la responsabile comunicazione di A Buon Diritto Camilla Siliotti, Nazzarena Zorzella, avvocata ASGI Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione del foro di Bologna), Syed Hasnain, presidente di UNIRE e Paola Barretta, portavoce della Carta di Roma. Modererà l'incontro la giornalista Annalisa Camilli.
L’evento di inaugurazione sarà l’occasione per presentare il programma degli appuntamenti, le tematiche di quest’anno e gli ospiti che daranno forma agli incontri e ai dibattiti, con un pensiero particolare per le 800 persone che proprio il 18 Aprile del 2015 persero la vita nel tentativo di attraversare il Mediterraneo: la più grande strage conosciuta di uomini, donne e bambini nella storia del nostro mare. Inoltre saranno commemorati i lavoratori morti nella recente tragedia del cantiere Esselunga di Firenze e le oltre 33mila vittime della Striscia di Gaza.
Sempre domani dalle 14.30 alle 17.30 nella Sala conferenze di Palazzo Pretorio si terrà l'incontro di formazione "Luci e ombre del “nuovo” sistema dei flussi di ingresso per lavoro" con Nazzarena Zorzella, avvocata ASGI del foro di Bologna.
Alle 17 al cinema Terminale di via Carbonaia l'incontro pubblico "La lotta contro lo sfruttamento lavorativo delle persone di origine straniera: una sfida per la democrazia": i dati sullo sfruttamento lavorativo evidenziano un fenomeno sempre più diffuso in Italia, con un carattere trasversale nei diversi settori produttivi e nelle diverse aree geografiche del Paese. Le persone di origine straniera sono potenzialmente più a rischio di diventare vittime dello sfruttamento lavorativo anche a causa della precarietà giuridica della loro posizione in Italia. Oltre alle azioni di contrasto è necessaria la definizione di azioni a sostegno delle vittime di sfruttamento lavorativo, che prevedano un loro protagonismo e una loro partecipazione attiva. Tale partecipazione non può prescindere da percorsi di inclusione sociale, attraverso l’accesso ai servizi di tutela che garantiscano un lavoro dignitoso. Parteciperanno l'assessore alla cultura e cittadinanza del Comune di Prato, Antonello Mangano, autore del libro “La Spoon River dei braccianti”, Emilio Santoro, direttore del Centro di ricerca interuniversitario L'Altro diritto, Elda Zofrea del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Camilla Orlandi di Anci e Lorenzo Gestri, sostituto procuratore presso la DDA di Firenze. Concluderà Nicola Marongiu di CGIL e a moderare sarà Antonio Russo di Acli.
Sempre al cinema Terminale alle 18 l'incontro "Migranti e lavoro, la chiave dell’inclusione". Introdurrà il tema Lorenzo Pancini, segretario generale Cgil di Prato e modererà Agnese Pini, direttrice de La Nazione e Il Resto del Carlino. Ne discutono Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, il sindaco di Prato e Laura Zanfrini, responsabile scientifico del Settore Economia, lavoro e welfare di ISMU Iniziative e Studi sulla Multietnicità.
Alla biblioteca Lazzerini alle 18 l'incontro "Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana. Per una educazione decoloniale, antirazzista e intersezionale di Marilena Umuhoza Dellì", mentre alla stessa ora ad Officina Giovani il seminario "Vie di accesso umanitarie, sicure e legali" e alle 18.30 l'apertura della mostra di fotografie per e dalla Palestina e del mercatino fotografico solidale. Si tratta di foto documentarie e di reportage per raccontare e ragionare su come viene narrato il conflitto israelo-palestinese e per raccogliere fondi per il collettivo di fotografi palestinesi ActiveStills. L’iniziativa ha l’obiettivo di presentare il lavoro di fotografi palestinesi, arabi ed israeliani, che in questi mesi stanno cercando in tutti i modi di documentare e informare su quanto sta accadendo a Gaza, pagando spesso a caro prezzo la loro presenza sul campo. Interverranno i fotografi Giulio Di Meo e Michele Lapini, il giornalista freelance Cosimi Caridi e Alessandra Fabbretti, giornalista dell’Agenzia DIREVerranno proiettate le immagini del collettivo che hanno dato vita al numero 141 di Witness Journal. Sarà possibile acquistare le foto donate dai fotografi italiani che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà. Il ricavato sarà devoluto al collettivo Activestills.
Alle 21 al cinema Terminale la proiezione di Persepolis, di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, film d'animazione del 2007, candidato all'Oscar, basato sull'omonimo graphic novel autobiografico.
La giornata si concluderà alle 21.30 ad Officina Giovani con il concerto di Jabel Kanuteh e Marco Zanotti “Are you strong?”.cb
Condividi su: