"Limita lo spreco", stamani in Salone Consiliare la consegna degli attestati per le 54 scuole che hanno partecipato

Questa mattina il Salone consiliare di Palazzo comunale era gremito da tanti studenti delle scuole pratesi di ogni ordine e grado per l'evento conclusivo di "Limita lo spreco, aiuta il mondo", il progetto provinciale di raccolta alimentare nelle scuole organizzato dall'Ufficio Scolastico, la Consulta degli Studenti, Comune e Provincia di Prato in collaborazione con la Regione Toscana, Giovani Sì, Emporio della Solidarietà, associazione Giorgio La Pira e Aiuti dalla Vallata.

I bambini e i ragazzi hanno ricevuto un attestato per l'impegno investito nella raccolta alimentare, che ha visto coinvolti 54 plessi e 615 classi con oltre 15.000 studenti.

Erano presenti alla premiazione i rappresentati dell'Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale e delle associazioni Emporio della Solidarietà, Giorgio La Pira e Aiuti dalla Vallata.

Queste le scuole che hanno presenziato all'evento: la scuola dell'infanzia Maria Immacolata- Nido Nuova Vita, la scuola dell'infanzia e primaria Cuore Immacolato di Maria, Scuola Viva, l'Istituto comprensivo Cironi con tutti i suoi plessi, l'Istituto comprensivo Gandhi con i plessi Zipoli, Leonardo Da Vinci e d'Amico, l'Istituto comprensivo Lippi, l'Istituto comprensivo Mascagni, il Liceo Scientifico Copernico, l'Istituto comprensivo di Vernio con tutti i plessi e l'Istituto comprensivo Il Pontormo di Carmignano.  

La raccolta è iniziata il 21 marzo in concomitanza con il primo giorno di primavera e ha permesso di distribuire a chi ha più bisogno 58 quintali di alimenti di prima necessità come latte, pasta, biscotti, scatolame e tanto altro. Sono state ricavate 480 scatole di cibo che sono state distribuite ad Emporio della Solidarietà, Mensa La Pira e Aiuti dalla Vallata.

Il progetto nasce nel 2015 grazie all'idea dei ragazzi della Consulta delle scuole secondarie di secondo grado che hanno mostrato sensibilità nei confronti dello spreco alimentare e la volontà di aiutare le persone meno fortunate.