Risparmiare sulla bolletta elettrica con la Comunità Energetica Rinnovabile, il Comune di Prato da il via al progetto
Prato sperimenterà la nascita della prima Comunità Energetica Rinnovabile sul proprio territorio. Uno degli obiettivi del piano di neutralità climatica al 2030 del Comune di Prato era proprio quello di costituire la prima CER cittadina che adesso diventa realtà grazie alla manifestazione di interesse pubblica per ingaggiare i cittadini, le aziende o i soggetti pubblici, che si uniranno per produrre, consumare e scambiare energia proveniente da fonti rinnovabili, in un’ottica di risparmio economico e riduzione delle emissioni inquinanti.
Stamani alla presentazione del bando in Palazzo comunale erano presenti gli assessori alle Attività Produttive e all'Ambiente, il dirigente del settore Sviluppo Economico Francesco Caporaso, Giovanni Nerini e Yuri Baldi del Servizio Politiche Energetiche e Vittorio Bardazzi Energy Manager.
Gli associati della CER potranno svolgere diversi ruoli:
- quello di consumatore, per chi non dispone di un proprio
impianto di produzione da fonte rinnovabile (FER - es. impianto
fotovoltaico), ma vuole avvalersi dei vantaggi legati alla
condivisione dell’energia prodotta dagli impianti FER
presenti nella Comunità Energetica;
- di produttore, per chi ha un impianto di produzione di
energia elettrica da FER e lo mette a disposizione della
Comunità Energetica;
- di produttore e consumatore, per chi svolge in momenti
diversi la funzione di produttore o di consumatore (tale soggetto
è chiamato "Prosumer");
- ed infine di titolare di superficie idonea, per chi detiene
la proprietà o la disponibilità di un tetto o di
un'altra superficie (a terra o in un edificio), e la rende
disponibile alla Comunità Energetica per
l’installazione di un impianto alimentato da FER o di suoi
elementi complementari.
Aderendo al progetto ci saranno molteplici benefici:
Benefici economici: con gli incentivi previsti dalla condivisione dell’energia prodotta e utilizzata, è possibile redistribuire un beneficio economico ai membri della CER, sia produttori che consumatori.
Benefici ambientali: l'energia immessa nella rete di distribuzione è prodotta da fonti rinnovabili, senza usare combustibili fossili e senza emettere CO2. A tutto ciò si aggiunge un grande vantaggio della "generazione distribuita", in quanto i consumatori si trovano a breve distanza dai produttori e ciò permette di ridurre quasi a zero le perdite di energia, dovute al trasporto sulle lunghe distanze fra i centri abitati e le grandi centrali elettriche.
Benefici sociali: si stimola la coesione sociale sul territorio e si educano i cittadini ad una cultura di sostenibilità urbana, oltre che ad una maggiore consapevolezza sull'uso dell'energia, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione.
Le manifestazioni di interesse devono essere presentate dalle ore 9 di lunedì 20 maggio alle ore 13 di lunedì 15 luglio attraverso il servizio online del Comune: https://www.comune.prato.it/it/temi/territorio-urbanistica-e-lavori-pubblici/servizio/cer-energia-sostenibile/archivio6_0_660.html
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