"Nei nostri panni - Artigiani si diventa" via libera alla terza edizione per la formazione di tessitori e rammagliatrici
Il progetto "Nei nostri panni" è giunto alla sua terza edizione e dopo il successo degli anni passati con cenciaioli e filatori, allarga i suoi orizzonti e si rivolge adesso agli artigiani, per generare maggiore impatto sociale ed espandere la rete di partecipanti e beneficiari, favorendo anche l’inclusione femminile.
Il progetto, "Nei nostri panni - Artigiani si diventa", approvato dalla Giunta comunale, si propone di formare e inserire nelle aziende soggetti vulnerabili, in particolare vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo. L'obiettivo è insegnare loro un mestiere e inserire nelle imprese del territorio personale qualificato e motivato che si occupi di elaborare materie prime tessili e che possa sostituire personalità tipiche del tessuto produttivo pratese che stanno scomparendo da anni. Saranno infatti selezionati otto tirocinanti per i mestieri di tessitore e rammagliatrice. Il progetto è stato presentato e finanziato dall'azienda tessile RIFÒ insieme a Gucci, Cardato Riciclato Pratese, Filpucci, Lanificio Fratelli Balli e Milior che insieme hanno raccolto 68.500 euro.
I beneficiari saranno inseriti in azienda tramite tirocini formativi retribuiti, al termine dei quali si potrà concretizzare la proposta di assunzione con particolari profili professionali, come nella scorsa edizione, che ha visto l'assuzione di cinque persone. I tirocinanti seguiranno un programma di formazione aziendale obbligatoria, un modulo sul contesto lavorativo e un corso di lingua italiana incentrato sul linguaggio tecnico di settore utilizzato in azienda.
A partire dal mese prossimo (luglio) verranno selezionati i candidati e il progetto avrà una durata di 10 mesi. Ad agosto è previsto l'avvio della formazione in aula e da settembre l'inizio dei tirocini in azienda.
Il progetto "Nei nostri panni" nasce dalla collaborazione dell'azienda RIFÒ con Fondazione Opera Santa Rita, che dal 2014 gestisce alcuni Centri di di Accoglienza Straordinaria del territorio, con il supporto del Servizio Sociale e Immigrazione e con l'adesione dell'Associazione Tessile Riciclato Italiana, dell'organizzazione Cardato Riciclato Pratese, della Confederazione Nazionale dell'Artigianato Toscana Centro, di C.N.A. Formazione e sicurezza, di ARTI Toscana, di Confindustria Toscana Nord Lucca Pistoia Prato e del Consorzio Detox.
Il Servizio Sociale e Immigrazione, insieme alla Fondazione Opera Santa Rita contribuiranno alla diffusione del progetto e alla selezione dei tirocinanti nelle aziende che si sono rese disponibili.
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