Comitato Pro Emergenze, ancora aperte le donazioni a favore dei cittadini colpiti dall'alluvione lo scorso novembre
Sono state tante le richieste di contributo da parte delle famiglie alluvionate raccolte dal secondo bando del Comitato Prato Pro Emergenze: al momento infatti sono andati esauriti i fondi, frutto delle generose e numerose donazioni economiche delle associazioni e dei cittadini pratesi e non solo, oltre alle città gemellate di Wangen e Ebensee, che il Comitato Prato Emergenze aveva raccolto a seguito dell'alluvione che ha colpito il nostro territorio lo scorso 2 novembre.
Sono stati numerosi i nuclei familiari danneggiati dall'evento alluvionale e molte le richieste ricevute nei due bandi pubblicati a gennaio (il primo ha esaudito tutte le domande presentate) e a maggio. I fondi disponibili sono stati tutti erogati, il contributo massimo per nucleo familiare era di 600 euro, e al momento non è possibile coprire tutte le richieste ricevute nel secondo bando.
La campagna di raccolta è ancora aperta e, per chi lo desidera, è possibile partecipare alla campagna di aiuto in modo da poter dar risposta anche a chi è rimasto fuori. I riferimenti sono:
Codice IBAN per le donazioni:
IT31A0306921531100000005806
Intestatario del conto:
Comitato Città di Prato Pro Emergenze onlus
Causale:
"Alluvione Prato"
Istituto creditizio:
Banca Intesa Sanpaolo
"Prato ha la solidarietà e un forte senso di comunità tatuati nel suo dna. Ne abbiamo avuto ulteriore prova durante il Covid e per l’alluvione del 2 novembre scorso. - ha commentato la sindaca Ilaria Bugetti - Per questo sono sicura che anche stavolta i pratesi non faranno mancare il loro aiuto ai concittadini più sfortunati, in attesa che arrivino i rimborsi della Regione e del governo. Da parte mia c’è l’impegno a mettere in campo ogni sforzo per un nuovo piano di messa in sicurezza idraulica del territorio. Dopo il 2 novembre, niente potrà essere più uguale a prima. Ciascuno di noi deve fare la sua parte. Sono sicura che anche stavolta la generosità dei pratesi sarà un motivo di orgoglio per tutta la città”.
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