DiversEtà, al via il progetto sperimentale di coabitazione tra famiglie e anziani
L'iniziativa è promossa dall’assessorato alle Politiche Sociali e prevede di assegnare nove appartamenti ai primi nuclei familiari e anziani in graduatoria, tenuto conto della dimensione degli alloggi. Data la dimensione degli alloggi, questi sono stati destinati a famiglie fino a 3 componenti e ad anziani, soli o in coppia, ultrasessantacinquenni, già in carico ai Servizi sociali e con determinati requisiti socio-economici.
Gli appartamenti erano stati infatti destinati all’emergenza abitativa dalla Giunta Comunale e saranno assegnati in gestione a Edilizia Pubblica Pratese per un periodo massimo di 4 anni, eventualmente rinnovabili per ulteriori.
I nove alloggi del progetto sono costituiti da sei appartamenti già pronti per gli assegnatari e da altri tre attualmente a fine concessione dei precedenti occupanti, da assegnare, non appena l’Amministrazione Comunale ne rientrerà in possesso, alle persone in graduatoria.
Il Progetto prevede che gli alloggi siano equamente divisi tra le due categorie (anziani e famiglie) proprio per affermare I principi di auto-aiuto e solidarietà tra generazioni diverse.
Oltre all’elenco degli ammessi, è possibile trovare sul sito dell’Amministrazione anche l’elenco degli esclusi e l’esito dei ricorsi in opposizione alla graduatoria provvisoria.
Le domande ricevute sono state 109, quelle escluse 38, quelle accolte pertanto 71. Gli alloggi saranno assegnati ai primi 3 nuclei familiari in graduatoria e agli anziani (6) in posizione utile per la coabitazione. "Il diritto alla casa è uno dei diritti di cittadinanza che maggiormente soffre le crisi economiche , che susseguendosi aggrediscono le famiglie più fragili economicamente e le fasce di popolazione meno resistenti al crescere delle difficoltà - afferma l'assessore alle Politiche Sociali Sandro Malucchi - Il progetto Diversetà tenta di generare una sinergia tra diverse categorie al fine di estrarre forza e solidarietà dall' incontro tra persone diverse con medesime prospettive. L’unione fa la forza e il Comune fa la sua parte."
Di solito gli alloggi di emergenza abitativa sono assegnati su segnalazione dell’assistente sociale, istanza del cittadino e successiva valutazione della Commissione Inclusione e Accoglienza del Comune di Prato, secondo quanto stabilito dal regolamento Comunale sul Sistema di Inclusione Sociale per l’abitare. Questa sperimentazione potrà orientare, per il futuro, l’Amministrazione Comunale a consolidare questa modalità oppure a confermare il modello esistente della valutazione per Commissione.
cb
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