"Green Ventrone", dopo il successo del Centro estivo prosegue il progetto per bambini e ragazzi
Un appezzamento di verde in mezzo al cemento. Un veicolo di integrazione. Un sostegno concreto. È il Centro Civico Ventrone in via delle Gardenie (villaggio Gescal di San Giusto) in cui dal 2000 opera l’associazione culturale Espressamente, che con le sue attività accoglie bambini e ragazzi dai 4 ai 16 anni circa, quasi tutti della zona.
Stamani, in occasione dell’ultimo giorno del campo estivo, è stato presentato il progetto “Green Ventrone”, che l’associazione ha fatto in collaborazione con il Comune. Durante l’anno scolastico saranno proposte diverse attività post scuola – fino alle 17 - come laboratori, teatro e anche sostegno per fare i compiti. Sarà inoltre offerto il servizio mensa a prezzi accessibili alle famiglie che lo richiedono. Stamani alla presentazione sono intervenuti gli assessori Maria Logli alla Coprogettazione e Città Contemporanea e Marco Biagioni alla Transizione Ecologica, i bambini del Centro civico, la responsabile dell'associazione Espressamente Veronica Campani e gli educatori Marco Pierri e Matilde D'Alio.
Gli obiettivi sono anche l’apprendimento della lingua per i piccoli di origine straniera, l’integrazione e la conoscenza delle regole di convivenza. I bambini diventano così veicolo di integrazione che portano nelle loro case. Case di un quartiere molto dinamico ed eterogeneo, in cui convivono etnie e culture diverse.
Un esempio di orgoglio per l’associazione sono Marco Pierri e Matilde D’Alio, che hanno partecipato al centro da bambini e oggi sono diventati educatori.
“Noi abbiamo avuto l’opportunità come Amministrazione – ha spiegato l’assessore alla Transizione Ecologica Marco Biagioni - di sperimentare quella che noi vogliamo rendere una prassi in tutto il Villaggio e in tutto il Comune, cioè creare le condizioni affinché ci possa essere una cura costante del verde e degli spazi, attraverso la partecipazione di coloro che ci vivono, soprattutto delle realtà associative. A proposito di partecipazione, per noi è importante il dialogo costante con la cittadinanza su quelle che sono le loro esigenze. Un esempio è il libro delle proposte realizzato dai bambini che hanno partecipato al centro estivo, in cui sono elencati tutti i suggerimenti per migliorare questo spazio”.
“Ci tengo innanzitutto a ringraziare l’associazione per il bellissimo lavoro che ha fatto in questo spazio comunale – ha dichiarato l’assessora alla Coprogettazione e Città Contemporanea Maria Logli - Con questa attività capofila abbiamo sperimentato cosa avviene quando il Centro Civico esce fuori dai suoi confini e diventa protagonista delle scelte del quartiere. È un luogo fondamentale della città sia di partecipazione sia di soddisfazione dei bisogni del bene pubblico. C’è tanta comunità in questo quartiere ed è nostro compito organizzarla, il Centro Civico può essere il fulcro di questa progettualità”.
jk
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