Crisi del settore moda, lunedì il tavolo del distretto con i parlamentari
Un impegno comune per dare risposte veloci e concrete al distretto tessile sul rifinanziamento della cassa integrazione, sulla moratoria per il pagamento degli F24 e dei prestiti bancari, sul sostegno agli investimenti delle imprese attraverso misure di sostegno ordinarie e periodiche. E’ la richiesta che lunedì prossimo, 30 settembre, il distretto e il Comune di Prato chiederanno ai parlamentari del territorio di ogni colore politico chiamati a partecipare al tavolo del distretto istituito due anni fa per gestire i bandi finanziati dai 10 milioni di euro assegnati dal governo Draghi. La riunione si terrà nella sede di Prisma in via Galcianese a partire dalle 9. Dopo la “fumata grigia” dell’incontro del 18 settembre a Roma in cui i tecnici del ministero del Lavoro hanno espresso solo una dichiarazione d’intenti alla Regione per il rifinanziamento della cassa integrazione nonostante le imprese lamentino un calo degli ordini e dunque della produzione, il Comune e le categorie economiche e sociali hanno deciso di coinvolgere i parlamentari del territorio per dare ancora più forza alla richiesta di aiuto che arriva dal settore Moda. “Prato deve parlare con un’unica voce e fare squadra. – ha ribadito la sindaca – Questo deve essere vero soprattutto nei momenti di difficoltà. Superiamo le divisioni e guardiamo a un bene più grande, la salvezza del nostro distretto. Le istituzioni devono stare vicine agli imprenditori e ai lavori di fronte a questa crisi che è diversa dalle precedenti. Portiamo nelle sedi competenti, Regione e Governo, le misure da prendere per affrontare questi mesi difficili. Misure che devono arrivare velocemente. Le imprese ci chiedono questo: fare presto”.
eb
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