05/10/2024 18:22
Scuola
Educatori e insegnanti di nidi e scuole d'infanzia comunali sono 110, tutti di ruolo
Giornata mondiale degli insegnanti, l'impegno del Comune di Prato contro il precariato
Oggi, 5 ottobre, è la giornata mondiale degli insegnanti.
Un’occasione importante per sottolineare la centralità
di questa figura nella crescita dei nostri figli. Un valore
assoluto riconosciuto dall’Unesco che nel 1994 ha istituito
questa giornata. Il Comune di Prato celebra questo trentesimo
anniversario ricordando l’impegno portato avanti in questi
anni per valorizzare il ruolo di insegnanti ed educatori anche
attraverso contratti a tempo indeterminato che hanno conferito
stabilità e continuità al loro lavoro formativo nelle
scuole d'infanzia e nei nidi comunali. Un processo iniziato nel
2016 che ha portato all’assunzione in pianta stabile di tutti
gli insegnanti e gli educatori. In totale sono 110. Lo stesso
principio viene applicato per sostituire i pensionamenti con nuove
assunzioni. “La figura dell’insegnante è
fondamentale nella formazione dei bambini e nella crescita
culturale dei nostri ragazzi. - afferma la sindaca Ilaria Bugetti -
Noi genitori ogni giorno affidiamo i nostri figli alla scuola
affinché ci aiuti a renderli uomini e donne del domani,
valorizzandone le attitudini e favorendone il pensiero critico.
E’ così che educatori e insegnanti gettano le basi per
rendere gli alunni più forti e indipendenti, più
consapevoli della strada che vorranno intraprendere nella loro
vita. Ecco perché abbiamo investito e continueremo a
investire nella scuola e nel personale che vi lavora. Significa
investire sulle nuove generazioni, significa credere nel lavoro dei
docenti. Una scelta importante che va in antitesi con le politiche
portate avanti a livello nazionale, sempre più tese a
favorire il precariato nell’insegnamento a discapito della
qualità”.Il Comune ha intenzione di proseguire lungo
questo cammino nel mondo della scuola estendendo il processo di
internalizzazione anche agli ausiliari.
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