Dal 31 ottobre al 3 novembre a Prato il Mediterranean Orienteering Championship e la quinta edizione del Toscana Orienteering Classic
Dal 31 ottobre al 3 novembre si svolgerà a Prato la quinta edizione del Toscana Orienteering Classic, manifestazione internazionale di orienteering - organizzata dall’associazione Ikp Orienteering - che quest’anno sarà valida anche come “Giochi del Mediterraneo” e come prove di punteggio World Ranking Event. Gli atleti di punta potranno quindi puntare a prendere i punteggi validi per la partecipazione ai campionati mondiali e alle prove di coppa del mondo.
Ad illustrare il programma oggi in Palazzo comunale il consigliere delegato allo Sport Luca Vannucci, l'assessora al Turismo Chiara Bartalini e Massimo Bianchi dell'associazione IKP Orienteering.
Sono attesi in città più di 700 atleti provenienti da 32 nazioni diverse e da tutti e cinque i continenti, che per quattro giorni gareggeranno nel nostro territorio e avranno la possibilità di apprezzarne le bellezze naturali, culturali ed enogastronomiche.
Il 31 ottobre dalle 17 si svolgerà la notturna alle Cascine di Tavola, l’1 novembre dalle 13 alle 15 si correrà la prova sprint nel centro storico di Prato, sabato 2 novembre teatro della prova middle sarà invece il parco di Travalle e infine domenica 3 novembre la gara long si svolgerà nel Parco di Galceti.
Tutte le gare si terranno in un ambiente naturale e saranno a zero impatto ambientale in quanto lo sport di orientamento non richiede la costruzione di alcuna struttura permanente e quindi, al termine delle manifestazioni, restituisce un luogo integro in ogni suo aspetto. Le mappe realizzate o già esistenti, inoltre, sono considerate dal Coni come impianti sportivi permanenti a cielo aperto e continueranno ad essere disponibili 365 giorni l’anno.
L’orienteering è una disciplina sportiva adatta a tutti e le categorie di gara sono divise per sesso ed età, dai 10 ai 75 anni. Oltre alle categorie agonistiche, saranno predisposti percorsi di gara per scuole ed esordienti ai quali potranno partecipare coloro che desiderano approcciarsi per la prima volta a questa disciplina. Per loro sarà possibile iscriversi direttamente il giorno delle gare presentandosi in segreteria. Nato nei paesi scandinavi più di un secolo fa, l’orienteering si pratica con mappa e bussola ed è chiamato anche “lo sport dei boschi” perché il campo di gara ideale è il bosco, ma viene praticato anche su altri terreni come in montagna, in pianura, nei parchi o nei centri storici cittadini.
“Quest’anno c’è stato un overbooking di prenotazioni in tutta la provincia – ha dichiarato l’assessora al Turismo Chiara Bartalini - Abbiamo superato i numeri delle edizioni passate e questo ci rende ancora più orgogliosi. Sarà assegnato anche il premio della delegazione che viene da più lontano, vinto dalla Tasmania. Questa quattro giorni sarà dislocata in vari punti della città ed è un bel connubio tra sport e turismo. Sono infatti previsti dei tour per far conoscere il ricco patrimonio culturale ed enogastronomico del nostro territorio. Ringrazio tutte le categorie che hanno aderito con entusiasmo alla manifestazione per accogliere al meglio gli oltre 700 atleti con i loro accompagnatori”.
“Portare questa disciplina a Prato è stata veramente una scommessa sotto tutti i punti di vista – ha detto il consigliere delegato allo Sport Luca Vannucci - Se ci siamo riusciti è anche grazie ai collaboratori dell'associazione IKP Orienteering che mi preme ringraziare per il loro prezioso lavoro. Un aspetto che mi piace molto è che, grazie anche all’Amministrazione comunale, siamo riusciti a coinvolgere a 360 gradi tutto il territorio della provincia pratese. Lo sport è anche turismo e questa manifestazione è la dimostrazione di come i due ambiti possano andare di pari passo e crescere insieme”.
“Sono molto felice per la grande partecipazione alla manifestazione, soprattutto perché quest’anno il Toscana Orienteering Classic è dedicato alla memoria di due amici orientisti ovvero Stelvio Manfrin e Sergio Grifoni, che sono stati pionieri dell’orienteering in Italia e in Toscana – ha detto il presidente dell’IKP Prato Massimo Bianchi - Ringrazio le Amministrazioni locali per il supporto, le associazioni amiche Orienteering Prato e il team Prato Orient per la collaborazione. Non posso non ringraziare anche i volontari del CSN, fondamentali per la buona riuscita dell’evento, ma anche Confesercenti e Federalberghi per l’accoglienza garantita ai partecipanti”.
jk
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