Tessile, Prato fa quadrato: "Su Epr e fine rifiuti difendere nostra eccellenza, bene impegno univoco"
E’ stato un incontro positivo quello che si è svolto questo pomeriggio, 4 novembre, al Mase tra il direttore del settore Economia circolare, Luca Proietti, e una delegazione del distretto tessile pratese guidata dall’onorevole di Forza Italia Erica Mazzetti, promotrice dell’incontro, dalla sindaca Ilaria Bugetti e dall’assessora alle attività produttive Benedetta Squittieri. Il distretto produttivo pratese in sostanza ha fatto quadrato per essere difeso e tutelato dall'Italia in Europa in vista dei regolamenti.
In particolare il mondo delle imprese artigiane e industriali tessili, rappresentato da Ctn, Confartigianato e Cna, è tornato a chiedere certezze sul decreto End of waste e di accogliere le proprie istanze sull’Epr, ossia la responsabilità in capo al produttore. Su quest’ultimo tema il direttore Proietti ha dimostrato attenzione alla proposta del distretto di estendere tale responsabilità anche alla filiera a monte della messa sul mercato del prodotto finito, cosa che permetterebbe a Prato, specializzata sul semilavorato, di non essere tagliata fuori dalla conseguente partita che si gioca sul riciclato. Sul decreto End of waste, il ministero ha chiesto che il distretto pratese aggiorni e ripresenti l’emendamento al decreto inviato nell’ormai lontano 2018 e finito in un cassetto. Il tavolo del distretto, quindi, a breve lavorerà a un testo aggiornato sulla propria idea di definizione di “scarto tessile” da inserire su una specifica piattaforma digitale nella speranza che tale documento possa poi finalmente diventare parte della normativa.
Questo è il primo atto concreto sull’asse Prato-Roma del proposito di collaborazione lanciato all’inizio del mandato di Bugetti dall’onorevole azzurra Mazzetti. "Abbiamo preso un impegno vero per difendere il distretto di Prato e questo impegno va avanti e ringrazio le categorie economiche e il sindaco di Prato presenti al Ministero. – spiega Mazzetti, componente VIII Commissione ambiente - Oltre gli schieramenti, c'è in gioco la nostra città che merita un lavoro nella stessa direzione. Sono convinta che un distretto così importante dal punto di vista economico e occupazionale ma anche così all'avanguardia sul fronte della sostenibilità ambientale meriti l'attenzione che il governo sta dedicando. Oggi abbiamo bisogno ancor di più di fare squadra e andare uniti. Ho voluto fortemente questo incontro al Mase per rappresentare e difendere le priorità del distretto relativamente all'Epr e al regolamento di fine rifiuto nel campo tessile per meglio indirizzare l'azione del governo in Europa e sfruttare al meglio le potenzialità per il settore manifatturiero tessile, che possono essere enormi. È un distretto unico in Europa: ora dobbiamo scrivere bene le regole, partendo dal coinvolgimento dei rappresentanti della filiera produttiva, da sempre voce concreta e autorevole".
Soddisfatta anche la sindaca: “E’ stato un incontro interlocutorio molto costruttivo – commenta Bugetti -che ci ha permesso di tornare a ribadire gli elementi normativi di cui abbiamo bisogno per continuare a fare ciò che facciamo da due secoli, riciclare i tessuti, dare nuova vita a ciò che sarebbe destinato alla discarica. Ringrazio l’onorevole Mazzetti per aver capito lo spirito con cui è necessario muoversi per aiutare il nostro territorio a credere nel futuro. Va difesa Prato, non il colore politico di appartenenza”.
Il direttore Luca Proietti si è impegnato a venire a Prato entro la fine dell’anno per vedere con i propri occhi come opera la filiera e il peso che riveste l’economia circolare nella produzione tessile pratese.
“In questo incontro – afferma l’assessora Squittieri – abbiamo ricevuto elementi importanti per andare avanti con il nostro lavoro su temi tecnici importantissimi per le imprese. Già dalla prossima riunione del tavolo del distretto elaboreremo i documenti aggiornati che il ministero ci ha richiesto”.
eb
Condividi su: