Come capire e prevenire il disagio giovanile? In Palazzo comunale l'incontro organizzato da Pamat
Il disagio giovanile sarà al centro dell'incontro di sabato 16 novembre dalle 9 alle 12 nel Salone Consiliare del Comune "Vite in cerca d'identità. Capire e prevenire il disagio giovanile", organizzato da Pamat Prato (Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana) con il patrocinio del Comune e della Provincia: gli studenti di diverse scuole secondarie di primo e secondo grado del distretto pratese dialogheranno con studiosi, esperti, politici e magistrati su temi quali benessere, vita quotidiana nella città, rispetto di se stessi e degli altri, legalità, ideali e modelli di vita, alla luce dei nuovi mezzi di comunicazione. In occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebrerà il 20 novembre, Pamat vuole dedicare un approfondimento ad un tema di grande attualità negli ultimi anni, sia a livello nazionale che locale, con l'obiettivo di trovare delle risposte e saper aiutare ragazzi e ragazze alle prese con una società complessa e spesso non facile da affrontare.
L'incontro sarà aperto alle 9 dalla sindaca Ilaria Bugetti, dal presidente della Provincia Simone Calamai e dalla presidente di Pamat Prato Monica Pratesi. A seguire l'introduzione di Elena Casavecchi, volontaria Pamat per il progetto "Io ci credo", che insieme a Monica Pratesi modererà gli interventi. Parteciperanno l'assessora alla Città Contemporanea Maria Logli, Roberta Pieri, procuratrice della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Firenze, Giuseppe Caputo, ricercatore e docente di Sociologia e Filosofia del diritto presso l’Università di Firenze, Sara Zanforlini, psicologa e dottoranda in Scienze dell’Educazione e Psicologia presso l’Università di Firenze, e Eugenio Arcidiacono, giornalista di “Famiglia Cristiana”.
cb
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