salta la barra


Comune di Prato

 indietro
29/01/2025 14:41
Polizia Municipale Polizia municipale Grazie ad un certosino lavoro di indagine e raccolta di indizi e registrazioni delle telecamere di zona la Polizia Municipale ha individato il responsabile

Sbanda su due auto in sosta e scappa: rintracciato il veicolo pirata

Con la propria auto ha urtato due veicoli in sosta in via del Castagno la notte tra sabato 18 e domenica 19 gennaio per poi darsi alla fuga, lasciando ai proprietari dei mezzi parcheggiati l’amara sorpresa di ritrovarli danneggiati la mattina successiva. I titolari hanno così chiamato in loro aiuto il centralino della Polizia Municipale che ha inviato un pattuglia del reparto motociclisti. Subito sono state avviate le indagini per trovare il veicolo pirata: gli agenti in particolare hanno analizzato la tipologia degli urti e delle tracce di vernice lasciate dopo le collisioni ed hanno iniziato a raccogliere le registrazioni delle immagini delle telecamere  di zona. Grazie poi ad un paziente lavoro di confronto hanno ristretto il cerchio al modello di macchina coinvolto,  monitorando i veicoli corrispondenti per caratteristiche tecniche sulle banche istituzionali ed incrociando i dati raccolti con le verifiche eseguite direttamente sulle auto, fino allo scorso venerdì, quando sono riusciti finalmente ad individuare con certezza l'auto che aveva urtato quelle in sosta e che ancora presentava i danni dell’incidente. Agli agenti della Municipale il proprietario, un giovane uomo di origine albanese, ha ammesso subito le sue responsabilità, riferendo che quella notte aveva perso il controllo della propria auto per distrazione e che si era allontanato in quanto impaurito per l’accaduto. All’uomo sono state così contestate le dovute sanzioni e, cosa ancora più importante, grazie al rintracciamento da parte della Municipale i proprietari delle auto in sosta potranno essere risarciti da parte dall’assicurazione dell’auto fuggitiva.

cb

61/25

Condividi su: Condividi su Facebook Condividi su Google Bookmarks Condividi su Twitter
 indietro  inizio pagina