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Comune di Prato

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14/02/2025 11:26
Sapia Marco Opere pubbliche Lo ha annunciato l'assessore Sapia al Consiglio comunale di ieri

Terminati i lavori dell'area Camper in via Nenni

L'assessore Sapia: "Opera strategica. Ora a lavoro sul regolamentare l'uso dell'area"

Sono terminati i lavori per l’area sosta camper di via Nenni. E’ stato emesso il certificato di regolare esecuzione e l’area verrà consegnata nei prossimi 15 giorni al servizio Mobilità e infrastrutture che dovrà provvedere poi all’assegnazione al gestore dei parcheggi comunali, ossia Consiag servizi Comuni. Lo ha comunicato ieri, 13 febbraio, in Consiglio comunale, l’assessore ai lavori pubblici Marco Sapia. “Mi preme sottolineare che questa opera – ha detto Sapia - è stata voluta fortemente dalle scorse amministrazioni. Noi la riteniamo strategica per la nostra città. Quindi siamo a decisi ad andare avanti nel regolamentarla nei tempi e nei modi giusti perché quando si mette in moto un’opera pubblica non è sufficiente che sia fatta bene, è necessario che funzioni anche in modo corretto”.

L’intervento si inserisce nell’ambito dell’opera pubblica “Riqualificazione verde asse viario della Declassata – bando forestazione urbana terzo lotto - che beneficia di un contributo regionale a fondo perduto di 400mila euro su un costo complessivo di 650mila mila euro, poi salito a 850mila euro con l’inserimento dell’area camper inizialmente non prevista. I 200mila euro aggiuntivi sono stati coperti da risorse comunali.

Di fronte all’innalzamento dei prezzi delle materie prime nel corso del 2021, in sede di redazione del progetto esecutivo è stato necessario reperire altre risorse e dunque è stato deciso di dividere l’intervento in due lotti funzionali. Il primo, che comprende la realizzazione dell’area camper con forestazione e demineralizzazione, è quello appena concluso. Il costo è di 550mila euro di cui 192mila euro della Regione Toscana e 358mila euro della Regione Toscana.

L’assessore Sapia ha sottolineato anche che il Comune ha applicato alla ditta che ha realizzato i lavori penali oltre 42mila euro per 88 giorni di ritardo. Gli altri ritardi sono legati all’alluvione del 2 novembre, alla necessità di realizzare sotto servizi non rilevabili in fase di progetto.

eb

112/25

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