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Comune di Prato

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07/05/2025 12:10
Sanzò Cristina Bilancio Il rendiconto di gestione presentato oggi alla Commissione consiliare 2:

I 47,6 milioni di avanzo di amministrazione 2024 saranno utilizzati per realizzare opere pubbliche ed estinzione di mutui già accesi

Tra fondi Pnrr, finanziamenti del Comune e queste ulteriori risorse, supera i 100 milioni l'investimento sul territorio. Il Comune "buon pagatore" con pagamenti in anticipo rispetto alla scadenza di beni e servizi

Ammonta a 47.673.103 euro l'avanzo di amministrazione del rendiconto di gestione 2024, presentato oggi  dall'assessora al Bilancio Cristina Sanzò alla Commissione Consiliare 2 Sviluppo Economico e Finanze, presieduta da Lorenzo Chiani. Risorse importanti, che saranno utilizzate per finanziare varie opere che fanno parte del programma di mandato, come ha detto l'assessora Sanzò, e che si aggiungono ai progetti in corso di realizzazione  del Pnrr per un totale di quasi 70 milioni di euro, di cui 15,6 cofinanziati dal Comune di Prato. Con successiva variazione di bilancio, i fondi consentiranno il completamento di importanti investimenti già in parte finanziati nel precedente mandato amministrativo (Parco centrale, riqualificazione area Fabbricone, scuola Pier Cironi ed interventi per la mitigazione del rischio idrico, solo per citarne alcuni) e molti altri di nuova programmazione, oltre a progetti per la rivitalizzazione del centro storico e delle frazioni. L’avanzo libero consentirà inoltre l’estinzione anticipata di alcuni mutui contratti in anni precedenti determinando un taglio di spesa sulla parte corrente. Il risparmio così ottenuto potrà essere utilizzato per contribuire alla copertura delle maggiori spese che gravano sul bilancio 2025 e seguenti per servizi scolastici, verde pubblico, protezione civile, rischio idraulico e manutenzioni in modo da garantire l’attuale livello qualitativo e quantitativo dei servizi erogati ai cittadini. Il rendiconto sarà discusso nella seduta del Consiglio comunale di domani giovedì 8 maggio: "Tra il finanziamento del Pnrr, i fondi stanziati dal Comune e queste ulteriori risorse, l'Amministrazione comunale sta investendo sul territorio oltre 100 milioni tra opere pubbliche ed interventi  in vari settori e ambiti della città" - ha detto l'assessora Cristina Sanzò.

L’esercizio 2024 è stato caratterizzato dalle conseguenze determinate dagli eccezionali eventi alluvionali del novembre 2023, che hanno prodotto effetti anche sull’esercizio 2024 in termini di spese,  tra cui quelle a presidio del rischio idraulico, dall'aumento del tasso di inflazione con forte incidenza sull’aumento dei costi dei servizi, delle materie prime e della spesa per investimenti, dal livello ancora elevato dei tassi di interesse sui mutui e dal concorso alla finanza pubblica degli enti locali, previsto con Legge di bilancio 2024, che ha posto a carico della manovra finanziaria locale 2024 maggiori oneri per 813mila euro complessivi: "Nonostante questo, il Comune ha rispettato i vincoli di finanza pubblica ed ha conseguito, anche a consuntivo, l’equilibrio di bilancio - prosegue Sanzò - Per l’esercizio 2024 grazie ad una gestione equilibrata di entrate e spese, l’ente ha mantenuto un livello di liquidità tale da consentire il pagamento tempestivo delle proprie obbligazioni, confermando la performance positiva dei tempi medi di pagamento degli ultimi anni. Il dato del 2024 dimostra infatti che i debiti commerciali vengono pagati mediamente in anticipo rispetto alla scadenza, circa 8 giorni prima". Infatti avendo rispettato nel 2024 tutti i parametri previsti dalla normativa in materia di pagamenti delle transazioni commerciali, il Comune non è obbligato a costituire alcun accantonamento al fondo di garanzia dei debiti commerciali nel bilancio 2025.

L’analisi della spesa corrente evidenzia un incremento di circa 8,5 milioni rispetto al 2023, dovuto alle maggiori spese energetiche effettuate nel corso del 2024, al pagamento degli arretrati al personale per il rinnovo contrattuale e in generale all’incremento dei costi per l’acquisizione di beni e servizi: al finanziamento delle maggiori spese si è provveduto anche destinando una quota di oneri concessori, consentendo all’Ente di mantenere invariato il livello di spesa per l’erogazione dei servizi essenziali alla cittadinanza: "L'incremento della spesa corrente è attentamente monitorato dadall'Amministrazione comunale - conclude l'assessora - Tra gli obiettivi principali vi è il mantenimento dell'alto livello dei servizi ai cittadini sia in termini qualitativi che quantitativi". 



cb

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