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Comune di Prato

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20/05/2025 14:54
Sindaca Bugetti Distretto Da maggio a novembre il Distretto Tessile protagonista tra Prato, Bruxelles, Rimini.

Prato Textile District Days: il distretto tessile da Prato all’Europa, per costruire il futuro

Il 27 e 28 maggio al Museo del Tessuto il primo evento sul futuro del distretto tessile e l'avvio del progetto NetZero District. Focus sulla sicurezza sul lavoro con la presentazione del portale Sicurfad. Finestra sugli archivi digitali tessili

Il Distretto Tessile di Prato punta a diventare modello per le politiche europee sul tessile. Un obiettivo ambizioso che Comune e categorie economiche e sociali, riuniti nel Tavolo del distretto, vogliono raggiungere attraverso un percorso a tappe che mostrerà le capacità, le competenze, la tradizione e l’innovazione di un tessuto produttivo che ha la sostenibilità e l’economia circolare nel suo Dna. Si parte da un dato emblematico. Prato è la capitale mondiale del cardato riciclato, ne produce ben l’80% e il primo distretto tessile d’Europa e crede fermamente di poter collaborare con le istituzioni europee per scrivere una normativa che aiuti il settore a essere veramente sostenibile. Prato vuole incidere sulle grandi scelte relative a sostenibilità, innovazione, economia circolare.

Il percorso, frutto di un lavoro propedeutico che ha già portato il Tavolo del distretto a Bruxelles, si compone di quattro tappe. Si inizia il 27 e 28 maggio 2025 a Prato, con i Prato Textile District Days”, una due giorni di confronto pubblico, genesi di un percorso strategico per affrontare le sfide normative, di sostenibilità e di filiera che attendono il settore. Il percorso avviato a Prato troverà un importante seguito istituzionale a Bruxelles il 3 giugno 2025. In questa data, il distretto tessile pratese si presenterà direttamente al Parlamento Europeo con l'iniziativa “ Prato Textile District: Identity, Innovation, Sustainability”, un incontro per influenzare attivamente le decisioni europee su temi cruciali come l'ecodesign, la responsabilità estesa del produttore (EPR) e il passaporto digitale dei prodotti tessili. Sempre a Bruxelles, nei due giorni seguenti, dal 4 al 5 giugno, la partecipazione con uno stand alla "Textile Recycling Expo", prima fiera europea dedicata al riciclo tessile, con Prato protagonista in quanto modello di eccellenza nel riciclo meccanico della lana e nella produzione sostenibile. In autunno, il quarto e ultimo appuntamento del 2025, a Rimini dal 4 al 7 novembre 2025, la partecipazione ad Ecomondo, fiera leader in Europa per la transizione ecologica, con Prato Textile District presente per la prima volta come espositore ufficiale.

DICHIARAZIONI. L'iniziativa è stata illustrata questa mattina nel Salone consiliare del Comune insieme ai rappresentanti del Tavolo di Distretto, in cui siedono le categorie economiche e sindacali, e del Museo del Tessuto di Prato, che ospita Prato District Days. In questa occasione della due giorni sarà anche presentato il progetto europeo NetZero District, che vede il Comune di Prato nel ruolo di capofila. Sono intervenuti la sindaca Ilaria Bugetti, l'assessora all’Innovazione, Sviluppo economico ed  Economia circolare Benedetta Squittieri, l'assessore alla Transizione ecologica Marco Biagioni, il direttore del Museo del Tessuto Filippo Guarini e i rappresentanti degli enti protagonisti dell'evento. 

“Questi giorni non rappresentano solo un’occasione per raccontare il nostro distretto – afferma la sindaca Ilaria Bugetti - ma costituiscono una tappa fondamentale di un percorso orientato al futuro. Il nostro obiettivo è affrontare temi fondamentali come la sostenibilità e l’innovazione, mantenendo al contempo l’elevata qualità che da sempre contraddistingue le aziende del nostro territorio. Sebbene non possiamo modificare le dinamiche economiche globali, possiamo decidere come intervenire per trasformare il modo di fare impresa. D’altronde una crisi strutturale come questa ci ha messo di fronte a due strade: soccombere o provare a reinventarci. Noi abbiamo scelto la seconda”.  

“Saranno due giornate di confronto con i protagonisti del distretto, le associazioni di categoria e i sindacati, durante le quali approfondiremo le sfide che si attendono – sostiene l’assessora Squittieri – . Verrà presentata anche la piattaforma SicurFad, sottolineando la sua importanza per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. Inoltre, metteremo in luce il lavoro che stiamo conducendo a livello europeo sul tema della carbon neutrality: un distretto tessile che investe in sostenibilità e nell’efficientamento energetico non solo rende le proprie aziende più competitive, ma contribuisce anche al raggiungimento della neutralità climatica, come stiamo dimostrando attraverso la collaborazione con la Commissione Europea”. 

E' intervenuto anche l’assessore alla Transizione ecologica Marco Biagioni, il quale ha sottolineato la centralità di Prato nel tema dell’economia circolare: "Prato è stata selezionata dalla Commissione Europea tra le 100 città che dovranno raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 –  sostiene l’assessore -. Si tratta di un riconoscimento importante, frutto dell’impegno congiunto del Comune e delle associazioni di categoria. Noi come città di Prato abbiamo deciso di puntare innanzitutto su quello che è il nostro tema caratterizzante e su cui siamo capofila a livello italiano, ossia il tema dei distretti e dell’economia circolare. Insieme a Bergamo, Roma e Parma abbiamo deciso di portare avanti un progetto che si occuperà di approfondire e fare degli studi sul tema dell’efficientamento energetico e della gestione delle risorse idriche, sempre con uno sguardo alla competitività delle imprese. I primi fondi europei saranno destinati alla realizzazione di studi approfonditi che permettano che possano supportare le aziende in questo percorso". 

Davide Maione, segretario generale di Confartigianato: “Portare le istanze dell’artigianato pratese all’attenzione delle istituzioni europee è un’opportunità di grande rilevanza, perché è proprio a quel livello che oggi si decidono le sfide cruciali per il futuro dell’industria tessile." 

“Con il lancio della piattaforma SicurFad, mettiamo al centro la sicurezza sul lavoro, un tema per noi fondamentale e su cui vogliamo essere protagonisti” - dice Valentina del Confetto di Filctem Cgil in rappresentanza anche di Cisl e Uil. 

  Luca Benedetti neo presidente  di CNA Filiera della moda Toscana Centro sottolinea i temi urgenti su cui il distretto chiede attenzione:"La normativa sull’End of waste tessile, la responsabilità estesa dei produttori (Epr), il regolamento Reach sulla concertazione di determinate sostanze chimiche nei prodotti tessili e il passaporto digitale. Tutti temi centrali per il distretto tessile di Prato che, malgrado le difficoltà degli ultimi anni, ha tutte le caratteristiche per essere ancora un punto di riferimento importante per l’industria manifatturiera italiana, visti gli elementi che lo caratterizzano: resilienza produttiva, specializzazione e filiera integtrata, innovazione e sostenibilità, grande capacità di adattamento e identità territoriale e know how storico". "Al di là dei contenuti che saranno veicolati nei Textile Days, è importante il metodo di lavoro che Prato ha adottato per definire le proprie posizioni: la collaborazione, la ricerca del coinvolgimento di tutti gli attori del distretto, la condivisione delle istanze - afferma  Francesco Marini, presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana NordE' grazie a questo modo di approcciare il tema del tessile, del suo futuro e della valorizzazione di ciò che è già oggi che un'intera comunità può mostrarsi compatta di fronte alle istituzioni nazionali ed europee. Prato soffre dei problemi del settore moda ma si sta battendo bene nel difficilissimo mondo della competizione internazionale del settore: questo perché ha saputo partire dal suo patrimonio di conoscenze sedimentate per evolvere utilizzando tutto ciò che l'innovazione può metterci a disposizione per la progettazione e la realizzazione materiale dei prodotti, l'organizzazione della filiera, la promozione su mercati consolidati e nuovi. Questa 'due giorni' è un momento di sintesi che serve a chiudere il cerchio del lavoro fatto e a prepararci ai passi che ci attendono." 


Ecco il programma.


PRATO TEXTILE DISTRICT DAYS” - 27 e 28 maggio 2025

Il distretto tessile di Prato sarà al centro di un importante evento pubblico il 27 e 28 maggio 2025, al Museo del Tessuto, denominato "Prato Textile District Days". L'iniziativa si configura come un momento fondativo per un percorso di riflessione e azione collettiva sul presente e il futuro del comparto tessile-abbigliamento locale. Per analizzare le trasformazioni in corso, promuovere il dialogo tra istituzioni, imprese e cittadini e lanciare progetti strategici per lo sviluppo del distretto.

Le due giornate affronteranno temi cruciali per il settore, con un focus sulle nuove normative europee in materia di ecodesign, passaporto digitale ed "end of waste". Un'attenzione particolare sarà dedicata al ruolo del distretto nel raggiungimento della neutralità climatica, esplorando le opportunità legate all'innovazione, alla filiera e all'economia circolare. In questo contesto, verrà lanciato ufficialmente il progetto "NetZero District", che vede Prato protagonista nell'ambito della missione europea NetZero Cities.

Attenzione anche alla sicurezza sul lavoro. In questa occasione sarà presentato il portale Sicurfad realizzato dal Tavolo del distretto con una parte del contributo straordinario di 10 milioni di euro concesso dal governo Draghi al territorio per sostenere gli investimenti di sistema e quelli delle aziende sulla transizione ecologica e sull’innovazione.

Martedì 27 maggio , ore 14.30 - 19.30

Apertura dei lavori con Ilaria Bugetti, Sindaco di Prato, Eugenio Giani , Presidente Regione Toscana, Fabia Romagnoli , Presidente Museo del Tessuto.

Segue il workshop Tessere il futuro: Prato e il modello distrettuale verso Bruxelles, con Dalila Mazzi , Presidente della camera di commercio di Pistoia-Prato, Francesco Marini, Presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord; Moreno Vignolini, Presidente di Confartigianato Tessili Toscana; Luca Benedetti, Presidente CNA Filiera della moda Toscana Centro; Ilaria Bugetti, Sindaca del Comune di Prato; Dario Nardella, Europarlamentare; Francesco Torselli , Europarlamentare; Leonardo Marras , Assessore della Regione Toscana. Modera: Luigi Caroppo, giornalista de La Nazione.

Alle 15.45 sarà la volta della JAM SESSION: Tessere il futuro – Innovazione e sostenibilità dal cuore del distretto pratese, tavola rotonda con le esperienze delle imprese di Prato. Modera: Silvia Gambi , Giornalista e fondatrice di “ Solo moda sostenibile

Alle 16.30 Il Distretto che cambia: dati, nuove normative e visione con Benedetta Squittieri, Assessore allo sviluppo economico, innovazione ed economia circolare Comune di Prato.

Si prosegue con il KEY NOTE SPEECH: Strategie sostenibili e circolari nel distretto tessile di Prato: un’eccellenza italiana nel contesto globale con Marco Ricchetti, Economista, co-fondatore di sustainability-lab.net e Blumine Srl

E alle 17:30 la presentazione di “ SicurFad 4.0: la piattaforma di e-learning sulle tematiche della sicurezza dei luoghi di lavoro” a cura delle organizzazioni sindacali Cgil Prato Pistoia, Cisl Firenze Prato, Uil Prato.

Alle 17:45 sarà la volta della presentazione della pubblicazione “ Catalogo Archivi Tessili “ a cura del Museo del Tessuto di Prato e conclusioni a cura di Filippo Guarini , Direttore Museo del Tessuto di Prato.

La prima giornata si concluderà dalle ore 19.00 e fino a tarda serata, con un evento conviviale nella Corte antistante il Museo del Tessuto e la Biblioteca Lazzerini: all’interno della Campolmina l'installazione video-immersiva “THINK!” a cura di AREA, con immagini storiche del distretto reinterpretate in chiave contemporanea, mentre nella Corte sarà possibile intrattenersi in un momento di convivialità, con le degustazioni di prodotti locali e anche la vendita diretta, organizzate in collaborazione con CNA Agroalimentare Toscana Centro con le imprese  CNA   Birrificio Artigianale I Due Mastri di Cristiano Settesoldi e nuovo Presidente di Produtori bevande CNA, Lisa Sweet Lab di Lisa Renzo e Sapori della Rocca di Beatrice Fiaschi, oltre alle imprese Pasticceria Peruzzi, Wine Code.

Mercoledì 28 maggio , ore 9.30 - 13.30

La seconda giornata inizia con ESG Districts: Il Ruolo Chiave dei Territori e dei distretti per un Futuro Sostenibile intervento di Enrico Giovannini, Economista ed ex Ministro del lavoro e delle politiche sociali della Repubblica Italiana (in collegamento).

Seguirà la presentazione del progetto Net Zero District” e di Prato Carbon Neutral con i saluti istituzionali della piattaforma europea NetZeroCities e gli interventi di Marco Biagioni, Assessore alla Transizione ecologica Comune di Prato; Maria Giorda , City Advisor NetZeroCities. Cui farà seguito alle ore 11 la tavola rotonda Le “Net Zero Cities” a confronto su come affrontare le sfide del futuro con la città italiane NetZero Cities di Bergamo, Parma e Roma che fanno parte con Prato e con AESS del progetto NetZero District. Interverranno: Benedetta Squittieri, Assessora all’innovazione, sviluppo economico ed economia del Comune di Prato; Edoardo Zanchini , Direttore Ufficio Clima del Comune di Roma; Oriana Ruzzini , Assessora alla transizione ecologica, ambiente e verde del Comune di Bergamo; Gianluca Borghi , Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica ed alla Mobilità del Comune di Parma; Fabio Reali, Presidente Consorzio Progetto Acqua. Modera: Alessandra Cavalletti , AESS - Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile.

Ultimo evento della giornata alle ore 12.00 la JAM SESSION: Ecodesign e futuro del prodotto tessile, progettare per durare: impatti e opportunità con i Sustainability Manager delle imprese del distretto​ a cura di Enrico Venturini , Next Technology Tecnotessile.

Al termine dei lavori, sarà distribuito un "User Manual / Info Book" dedicato ai temi trattati.

La partecipazione all'evento è gratuita e aperta al pubblico, con iscrizione consigliata tramite la piattaforma Eventbrite https://bit.ly/PTDdays25 per accedere ai workshop e alle tavole rotonde. "Prato Textile District Days" rappresenta un'occasione imperdibile per tutti gli stakeholder del settore e per la cittadinanza interessata a comprendere e contribuire al futuro di uno dei distretti industriali più importanti d'Italia.

"Prato Textile District" e le iniziative organizzate e promosse sono coprogettate dal Tavolo di Distretto, composta da Comune di Prato, Confindustria Toscana Nord, CNA Toscana Centro, Confartigianato Imprese Prato, Cgil, Cisl, Uil. L’evento "Prato Textile District Days" è organizzato in collaborazione con il Museo del Tessuto; con il contributo di Consorzio Progetto Acqua; media partner QN - La Nazione.

Prato Textile District - Gli appuntamenti da giugno a novembre

27–28 Maggio 2025 - 📍 Prato

PRATO TEXTILE DISTRICT DAYS

Evento fondativo del percorso: confronto pubblico su normative, sostenibilità, filiera.

Lancio del progetto NetZero District.

3 Giugno 2025 – 📍 Bruxelles

PARLAMENTO EUROPEO

Iniziativa istituzionale “Prato Textile District: Identity, Innovation, Sustainability”

Il distretto tessile pratese si presenta alle istituzioni europee, per influenzare le politiche su ecodesign, EPR, passaporto digitale.

4–5 Giugno 2025 - 📍 Bruxelles

TEXTILE RECYCLING EXPO

Prima fiera europea interamente del riciclo tessile.

Prato presente come modello europeo di riciclo meccanico della lana e produzione sostenibile.

Temi chiave: End of Waste, EPR, tecnologie per la rigenerazione tessile.

4–7 Novembre 2025 – 📍 Rimini

ECOMONDO

Fiera leader in Europa per la transizione ecologica.

Il distretto pratese sarà presente per la prima volta come espositore ufficiale, valorizzando rigenerazione tessile e sostenibilità industriale

SCHEDA: Prato Textile District - il logo


Il logo di Prato Textile District, nato da un lavoro di condivisione del Tavolo di Distretto, è un segno forte, essenziale, denso di significati. Un'identità visiva capace di rappresentare, in modo immediato e autorevole, la natura evolutiva del distretto: un ecosistema produttivo che intreccia tradizione manifatturiera e transizione digitale, radicamento territoriale e apertura globale.

La forma grafica a sinistra richiama chiaramente il motivo della resca (o spina di pesce), tipico intreccio tessile in uso a Prato, ma anche le coperture dei capannoni industriali, i lotti produttivi, la geometria urbana del distretto. È un omaggio al paesaggio industriale pratese, alla sua organizzazione razionale e al suo saper fare storico.

Il passaggio da sinistra a destra - dalla trama fitta e materica alla scomposizione in unità minime digitali (quasi dei bit) - racconta l’evoluzione del distretto: dal tessuto fisico al codice digitale (componente di servizio, tracciabilitàt, tecnologia di sviluppo, ecc.), senza perdere continuità con il proprio DNA (infatti i bit 0 e 1 richiamano il motivo della tela).

Il piccolo quadrato staccato dal motivo principale, simboleggia la scintilla della creatività pratese, il frammento di sapere, la parte che esplora nuovi orizzonti, che costituisce la vera ricchezza del tessuto pratese.

Il pittogramma nel suo complesso è un segno che diventa bandiera, simbolo condiviso, rappresentazione astratta ma leggibile di una comunità produttiva in trasformazione.

Il logotipo, con il suo carattere tipografico solido, nitido, istituzionale, garantisce autorevolezza e chiarezza. Unisce immediatezza comunicativa e forza simbolica, valorizzando la credibilità e l’identità internazionale del distretto.

Un logo che non è solo firma, ma posizione, visione, prospettiva.

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