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Comune di Prato

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27/05/2025 11:14
Comune di Prato Referendum Al voto l'8 giugno dalle 7 alle 23 e il 9 giugno dalle 7 alle 15

Referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza, istruzioni per l'uso

Domenica 8 dalle ore 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle 15  gli elettori sono chiamati aalle urne per i Referendum abrogativi su 5 quesiti in materia di disciplina di lavoro e cittadinanza. Ecco tutte le informazioni utili. 

CHI PUO' VOTARE

Possono votare tutti i   cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che   avranno compiuto il 18° anno di età l'8 giugno 2025. Potranno votare anche gli  elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovano in un Comune di una provincia diversa da quella del Comune di iscrizione elettorale e che hanno presentato la domanda entro il 4 maggio per votare in un Comune diverso da quello di residenza;   gli elettori  residenti all’estero iscritti all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e quelli che si trovano temporaneamente fuori dall’Italia per motivi di lavoro, studio e cure mediche, a patto che abbiano fatto la richiesta entro il 7 maggio.

Nel Comune di Prato gli aventi diritto al voto sono 126.601, di cui 60.468 uomini e 66.133 donne. Di questi, si recheranno al voto per la prima volta 639 diciottenni, di cui 316 maschi e 323 femmine. 

I QUESITI

I 5 quesiti, 4 in materia di lavoro e 1 in materia di cittadinanza, riguardano:

1) Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione. Prevede l'abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamento illegittimo (abrogazione del decreto legislativo n.23/2015). In particolare, si intende cancellare le disposizioni che escludono il reintegro per i lavoratori licenziati in modo illegittimo, nel caso in cui siano stati assunti dopo il marzo 2015 (da quando sono entrate in vigore le norme del governo Renzi, che hanno introdotto il contratto a tutele crescenti).

2) Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale: Si chiede la cancellazione del tetto all'indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. Obiettivo è innalzare le tutele per chi lavora in aziende con meno di quindici dipendenti, cancellando il limite massimo di sei mensilità all'indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato.

3 ) Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi: Chiede l'eliminazione di alcune norme sull'utilizzo dei contratti a termine, per limitarne l’utilizzo a causali specifiche e temporanee.

4) Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione: Chiede l'esclusione della responsabilità solidale di committente, appaltante e subappaltante negli infortuni sul lavoro. Si vogliono eliminare le misure che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all'impresa appaltante.

5) Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana: Il referendum si propone di ridurre il periodo di residenza legale in Italia necessario per ottenere la cittadinanza da 10 a 5 anni. Attualmente, la legge prevede per il cittadino straniero extracomunitario un periodo di residenza di 10 anni; il referendum vorrebbe riportare il limite a 5 anni, come previsto dalla normativa precedente al 1992, allineandosi così alle leggi di altri Paesi dell’Unione Europea, come Francia e Germania.

IL QUORUM

Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.

COME SI VOTA

 L'elettore deve presentarsi  al seggio con un documento di identità valido  e la  tessera elettorale . Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale.

Per quanto attiene la  modalità di voto , ciascun elettore può apporre un segno sul  SI  se desidera che la norma sottoposta a Referendum  sia abrogata; apporre un segno sul  NO  se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore.

Il voto per gli elettori italiani residenti all’estero avviene per corrispondenza. Tutte le indicazioni sul sito del Ministero degli Esteri: https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/votoestero/elezionipolitiche/referendum-abrogativi-2025/

DOCUMENTI NECESSARI PER IL VOTO

Per poter votare, l'elettore deve presentarsi al seggio con un documento di riconoscimento valido (carta d'identità, passaporto, porto d'armi o patente di guida) e con la tessera elettorale, verificando di avere spazi disponibili per la timbratura.

Tessera elettorale

Se la tessera elettorale risulti non più utilizzabile per esaurimento degli spazi o sia deteriorata, oppure è stata smarrita o rubata, il cittadino può rivolgersi all'ufficio elettorale centrale o decentrato per chiedere il duplicato. Se l'interessato non può recarsi di persona può delegare un familiare o un convivente. Altrimenti si potrà anche scaricare l'attestato sostitutivo di tessera elettorale, valido solo per il Referendum attuale, che dovrà essere stampato. Si può usufruire del servizio solo tramite SPID/CIE/CNS al seguente link https://tesseraelettorale.comune.prato.it/ 

Ecco gli orari di apertura dell'ufficio elettorale centrale e Anagrafe per la tessera e il documento di identità e le aperture straordinarie: 

  • Orari di apertura ordinaria:

    • lunedì 9 - 13 e 14 - 17
    • martedì 9 - 13
    • mercoledì 9 - 13
    • giovedì 9 - 13 e 14 - 17
    • venerdì 9 - 13
    • sabato 9 - 13

    Orari di apertura straordinaria:

    • venerdì 6 giugno 9 - 18
    • sabato 7 giugno 9 - 18
    • domenica 8 giugno 7 - 23
    • lunedì 9 giugno 7 - 15

Il servizio è garantito anche negli uffici decentrati ed è possibile consultare gli orari di apertura al seguente link: https://www.po-net.prato.it/elezioni/2025/referendum/orari/htm/prato.htm 

Si ricorda che tutti gli uffici elettorali del Comune resteranno aperti domenica 8 e lunedì 9 giugno negli stessi orari di apertura dei seggi elettorali.

AGEVOLAZIONI PER DISABILI E MALATI - Per gli elettori non deambulanti, disabili e con impedimenti fisici che richiedono l'aiuto di un accompagnatore sono previste agevolazioni particolari, per cui è necessario fare richiesta di un certificato medico gratuito all'Asl e presentarlo al seggio. Ecco gli ambulatori disponibili nei giorni del voto https://www.po-net.prato.it/elezioni/2025/referendum/disabili/htm/certificati.htm

Tutte le info sul sito: https://www.po-net.prato.it/elezioni/2025/referendum/

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