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Comune di Prato

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27/05/2025 16:43
Sindaca Bugetti Sicurezza La proposta dopo l'annuncio di 14mila nuove unità entro l'anno

Forze dell'Ordine, la sindaca Bugetti al ministro Piantedosi: "Criteri condivisi con i territori per l'assegnazione delle nuove assunzioni".

Stamani l'incontro in Prefettura con il Cosp in cui è stata sottolineata l'importanza della collaborazione in essere

Forze dell'ordine, la sindaca Bugetti al ministro Piantedosi: "Criteri condivisi con i territori per l'assegnazione delle nuove assunzioni".

La sindaca Ilaria Bugetti ha incontrato stamani, 27 maggio, il prefetto Michela La Iacona in occasione della periodica riunione del Cosp. Insieme ai vertici delle Forze dell’ordine è stata sottolineata l’importanza di proseguire con la collaborazione già in essere per dare una risposta puntuale e quotidiana al bisogno di sicurezza della cittadinanza. Una collaborazione che spazia dai controlli del territorio a quelli nelle aziende e che proseguirà nelle stesse modalità portate avanti fino a oggi. “A Prato il confronto e la collaborazione tra istituzioni e tra forze dell’ordine è costante e permette di essere presenti nelle zone più a rischio e fronteggiare prontamente le criticità che si possono presentare. – ha spiegato la sindaca Bugetti – Sono orgogliosa e li ringrazio di questo lavoro di squadra che ci permette di dare risposte puntuali laddove necessario. Presto presenterò al prefetto il progetto a cui il Comune sta lavorando in vista del periodo estivo, quando la movida tocca l’apice. L’obiettivo è non perdere la vivacità del centro ma rispettare il bisogno di riposo dei residenti. Un progetto che aiuterà anche le nostre forze dell’ordine impegnate nei controlli ordinari del territorio e nei servizi Movida. Insieme possiamo garantire un’estate più bella e serena per tutti”.
Alla luce dell’annuncio del ministro dell’Interno Piantedosi sulle nuove assunzioni delle Forze dell’Ordine, Bugetti lancia un’idea concreta: “Il ministro Piantedosi ha annunciato l’assunzione di 14mila unità in più per le Forze dell’Ordine entro l’anno. Me ne compiaccio e spero che stavolta ci sia la giusta considerazione per Prato che ogni giorno è alle prese con pensionamenti e trasferimenti sostituiti solo in parte. Propongo che il ministro dell’Interno lavori con le autorità territoriali per condividere i criteri di ripartizione di tali assunzioni. Altrimenti, con una distribuzione fatta a cascata, rischia di essere inefficace e di non rispondere alle esigenze reali delle città italiane. Ogni territorio ha le sue specificità e le sue problematicità che il Ministero dell’Interno deve considerare nell’assegnazione del personale neoassunto. Qui a Prato c’è un’ottima collaborazione tra Prefettura, Comune e tutte le Forze dell’ordine. Possiamo interloquire con un’unica voce per stabilire i criteri di ripartizione più funzionali rispetto alle caratteristiche del nostro territorio. E’ dialogando e confrontandosi costantemente con la base che Roma può davvero rispondere alle criticità specifiche che ogni città presenta”.

eb

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