"Dalla Terapia alla Terra-Pia", torna il cammino per la salute mentale in occasione del Giubileo
Un cammino di 140 chilometri da Greccio a Roma per promuovere il benessere mentale attraverso il trekking. È la decima edizione di " Dalla Terapia alla Terra-Pia", il progetto che propone il cammino come forma terapeutica di gruppo per chi vive un'esperienza di disagio mentale. L'iniziativa, organizzata dall'associazione Pangea di Prato con il supporto di Diapsigra, APS ASD Polisportiva Aurora e il patrocinio del Comune di Prato, è stata presentata stamani alla presenza del vicesindaco Simone Faggi, dell'assessore alle Politiche sociali Sandro Malucchi e dei rappresentanti delle associazioni coinvolte.
"Facciamo un grosso in bocca al lupo a coloro che partiranno per Roma – ha dichiarato l’assessore Sandro Malucchi –. Siamo davvero contenti di sostenere un’iniziativa così significativa, che unisce il tema della salute mentale al valore del movimento e della condivisione. Camminare fa bene al corpo, ma soprattutto alla mente: è un’opportunità per vivere relazioni autentiche e costruire un senso di comunità".
Il cammino coinvolgerà 18 camminatori – 9 utenti e 9 tra familiari, cittadini e volontari – che partiranno dal Santuario di Greccio a Rieti l'8 giugno e arriveranno a Roma il 14 giugno passando da Poggio San Lorenzo, Ponticelli Sabino, Monterotondo e Montesacro, percorrendo in media 20 km al giorno. Il gruppo parteciperà poi alla Giornata del Giubileo dello Sport il 15 giugno presso la Basilica di San Pietro.
"Il nostro primo cammino risale al Giubileo del 2016 - afferma Luciano Giusti, socio della Polisportiva Aurora -. Quest’anno torniamo a Roma in occasione del 'Giubileo della Speranza' e a scegliere il percorso è stato proprio uno dei nostri ragazzi, che ha proposto di seguire la via di San Francesco. È un cammino speciale, non solo per la meta ma anche per il senso di condivisione che rappresenta. Saranno presenti tutte le associazioni, e questo per noi è motivo di grande orgoglio: dimostra che esiste un forte legame, unito da valori comuni. Molti dei partecipanti, tra utenti e volontari, si allenano per mesi, con il sole o con la pioggia, proprio perché vivono questa esperienza con impegno e passione".
L’idea di questo progetto nasce dal desiderio condiviso tra utenti e volontari di intraprendere un’esperienza profonda, fatta di riflessione, spiritualità, relazione e avventura. A camminare saranno persone con un vissuto legato al disagio psichico, familiari, volontari delle associazioni pratesi impegnate nella salute mentale e operatori del Dipartimento di salute mentale di Prato.
L’obiettivo è offrire a chi partecipa un’occasione per migliorare la propria qualità di vita, facendo vivere loro un'esperienza dove si sperimenta il confronto con gli altri, con le proprie capacità e diversità, in un contesto di piena integrazione sociale.
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