Prato al Textiles recycling expo di Bruxelles, la prima fiera sul tessile riciclato

Il secondo giorno della trasferta del Tavolo del Distretto a Bruxelles è iniziato con l’apertura dello stand al Textiles recycling expo, la prima fiera dedicata al tessile riciclato nella capitale europea, pensata per i professionisti del settore. Aziende, consorzi e istituzioni pubbliche si sono confrontate sulla sfida della sostenibilità nel campo della moda tra tecnologie innovative e tradizioni secolari che cercano nuova linfa per proiettarsi verso il futuro in un momento storico di grandi cambiamenti della produzione, dettati da una crescente sensibilità dei cittadini per l’ambiente.

Numerosi i partecipanti già dalle prime ore della manifestazione che raccoglie 126 espositori specializzati provenienti da angolo d’Europa per mostrare come lo scarto tessile può diventare materia prima seconda con grande beneficio per la natura e l’economia mondiale.

Oltre 50 gli speaker di rilievo internazionale che si sono alternati sul palco dell’area conferenze per approfondire temi attuali e strategici.Prato si è presentata con un’unica voce, quella delle categorie economiche e sociali che insieme al Comune formano il Tavolo del distretto. Un lavoro di squadra che ieri, 3 giugno, ha portato la delegazione a confrontarsi con la Commissione e il Parlamento europeo per presentare le sei proposte volte a migliorare le normative sul riciclo tessile: proposte su regolamento Ecodesign, Epr, Passaporto digitale, End of waste, riduzione dell’Iva per chi usa materiale riciclato, regolamento Reach.Temi molto tecnici ma fondamentali per salvaguardare la filiera e il futuro del distretto tessile su cui Prato continuerà a battersi anche attraverso gli europarlamentari del territorio.

“E’ importante essere a Bruxelles sia per confrontarsi con le istituzioni sulle regole del gioco che per rapportarsi con il mondo che ruota attorno all’economia circolare tessile. - afferma Ilaria Bugetti, sindaca di Prato - Farlo tutti insieme è un valore aggiunto che l’Europa sta dimostrando di apprezzare. Abbiamo obiettivi strategici comuni da raggiungere. Non ci fermeremo qui. Dobbiamo continuare a batterci per incidere sulle normative che regoleranno il settore e che per noi significano il futuro. Abbiamo tutte le carte in regola per essere un modello per mettere in piedi normative efficaci che valorizzino le capacità e le competenze di chi opera nel settore e allo stesso tempo incentivino le performance ambientali delle produzioni”.

La fiera, durante la quale si sono tenuti altri incontri mirati con gli esperti del settore,  si chiuderà domani. Il prossimo evento fieristico a cui Prato sarà presente con un proprio stand sarà Ecomondo a Rimini nel mese di novembre.