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Comune di Prato

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08/07/2025 12:15
Comune di Prato Patrimonio Entro ottobre dovrà essere sottoscritto l’accordo di programma con la Regione per il finanziamento dell’intervento con fondi europei

Polo Fabbricone, via libera della giunta al procedimento per l’acquisizione dell’area

Via libera della giunta comunale all’avvio del procedimento per l’acquisizione dell’area Fabbricone in funzione della realizzazione del progetto di rigenerazione del Polo teatrale e di riqualificazione della zona finanziato in parte dalla Regione con fondi europei (Pr Fesr 2021-27). L’intervento richiede un investimento complessivo di 17 milioni e 740mila euro di cui fino a un massimo di 8 milioni possono essere coperti da fondi europei-regionali. Il resto è cofinanziato dal Comune. Il dettaglio sarà specificato nell’accordo con la Regione Toscana da sottoscrivere entro il 31 ottobre prossimo.

Per tagliare sui tempi burocratici dettati dall’iter d’intervento, il Comune diventerà proprietario degli immobili che ospitano il Fabbricone e il Fabbrichino e dell’area circostante, non tramite esproprio come previsto inizialmente ma attraverso una procedura di acquisizione. La delibera approvata ieri, 7 luglio, dà mandato agli uffici di raggiungere un accordo preliminare con la proprietà degli immobili che si tradurrà nella stipula effettiva della compravendita e del conseguente inserimento formale degli immobili e del terreno nel patrimonio comunale non appena sarà sottoscritto l’accordo di programma con la Regione per la corresponsione del finanziamento regionale a valere sulle risorse europee che come già scritto deve avvenire entro il 31 ottobre prossimo. Complessivamente il costo preventivato e prudenziale dell’operazione di acquisizione è di un milione e 900mila euro.

Nella delibera di giunta approvata ieri si specifica anche che il costo dell’acquisizione non dovrà essere superiore a quello previsto tramite esproprio, al netto delle spese di stipula, e che i servizi notarili per la stipula e la registrazione degli atti dovranno essere affidati a un pubblico ufficiale esterno.

Con questo atto, dunque, entra nella fase operativa la realizzazione del progetto destinato a cambiare l’accesso al centro dalla zona nord della città, da piazza del Mercato Nuovo e dal Bisenzio attraverso la valorizzazione del Polo culturale che fa capo alla Fondazione Teatro Metastasio e un parco verde da 12mila metri quadrati che permetterà nuove connessioni urbane.

Nello specifico, l’intervento prevede l’acquisizione da parte del Comune dei due grandi edifici che saranno destinati a spazi teatrali: il teatro Fabbricone che già rappresenta una importante realtà nel panorama culturale, e il Fabbrichino che sarà completamente trasformato in un nuovo teatro; gli interventi saranno realizzati all’interno di un’area attualmente degradata e slegata dal resto della città. Tra il mercato all’aperto e il complesso teatrale è prevista la creazione di una grande area verde dove si alterneranno percorsi e spazi di relazione. Più nello specifico verrà demineralizzata parte dell’area attraverso l’eliminazione delle superfici asfaltate, mantenendo il parcheggio a ovest; inoltre ci sarà uno spazio tra il Fabbricone e il Fabbrichino per spettacoli all’aperto. Via Abati sarà a senso unico di marcia con limite di velocità non superiore a 30 km/h.

Tutto il sistema si connetterà alla piazza del Mercato costituendo di fatto l’asse di connessione tra area nord e città storica.

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