Nasce Domus, più alloggi a disposizione per far fronte all’emergenza abitativa
Più alloggi destinati all’emergenza abitativa per far fronte temporaneamente ma in modo strutturato e tempestivo, alle crescenti situazioni di contingente e forte disagio socio-economico che i cittadini si trovano a vivere. Nella seduta di lunedì 7 luglio, la Giunta comunale ha dato il via libera alla nascita di Domus, un programma d’intervento per la formazione di una graduatoria finalizzata all’assegnazione in emergenza alloggiativa di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Domus sostituisce gli attuali tre programmi di intervento – Diversetà, Europan, e Rigenerprato – che operano su 80 alloggi Erp disseminati sul territorio. Via via che saranno liberati saranno destinati al nuovo programma. A questi si aggiungono i 7 alloggi gestiti dal Comune e utilizzati per l’emergenza abitativa che entreranno nel patrimonio Erp e saranno quindi gestiti da Epp non appena il Comune trasferirà all’ente gestore le risorse necessarie per la loro ristrutturazione. Il passaggio dal Comune di Prato a Epp della gestione degli immobili, è già stato autorizzato a maggio con delibera L.O.D.E. Nel programma Domus confluiranno ulteriori nuovi alloggi che si renderanno disponibili, già destinazioni all’emergenza alloggiativa o destinati a tale finalità attraverso una delibera di giunta.
Il potenziamento della risposta alle richieste di alloggi in emergenza abitativa, non andrà a scapito dell’assegnazione delle case popolari secondo la graduatoria provinciale perché nel corso del 2024 Epp ha consegnato 40 alloggi di risulta a questa finalità. Dunque viene rispettata la normativa regionale che stabilisce nel 40% la percentuale massima di alloggi da destinare all’emergenza abitativa.
Nella delibera approvata lunedì, si specifica anche che nel procedere alle assegnazioni si dovrà tenere conto anche delle caratteristiche degli appartamenti. Quelli di grandi dimensioni potranno essere utilizzati per soluzioni di coabitazione. Il programma specifica anche modalità, condizioni e requisiti di accesso, oltre ai criteri per individuare gli assegnatari, in modo da garantire trasparenza, equità e pari trattamento. I beneficiari dovranno essere in grado di sostenere il canone di assegnazione, consumi e oneri condominiali ove esistenti. Criteri e requisiti che saranno dettagliati in uno specifico e successivo bando.
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