Gli auguri di Natale del Commissario: "Siate orgogliosi di Prato e continuate a dare il vostro contributo alla costruzione del futuro di questo territorio"
"A tutti voi auguro un Natale" con i regali, sì, ma
soprattutto “con tutti gli ideali realizzati”, ideali
di convivenza civile e sociale, di laboriosità,
d'intrapresa, di solidarietà, salute e legalità.
Faccio mie alcune parole di Alda Merini, una delle più
illustri poetesse contemporanee. Nel corso di questi primi cinque
mesi dell'incarico che il Ministro dell’Interno e il Governo
mi hanno conferito - l’incarico e il privilegio di
amministrare, e quindi servire, la città di Prato - ho
vissuto a stretto contatto con voi, cittadine e cittadini. Sto
assolvendo al delicato compito di accompagnare la comunità
pratese alle prossime elezioni amministrative e, in questo, ho
imparato a conoscere ed affrontare insieme a voi problemi,
criticità e prospettive della società locale. Questo
periodo che possiamo definire di transizione sociale e
istituzionale rappresenta, allo stesso tempo, una inedita e
preziosa occasione per ciascuno per contribuire da protagonisti
alla ideazione e costruzione del futuro di questa società.
Soprattutto nella storica tradizione di laboriosità e
intrapresa, Prato esprime la sua migliore attitudine e
identità. Per usare un’immagine a voi cara, il mio
augurio è rappresentato da quello che mi è stato
indicato come simbolo della città: una ciminiera che si
slancia verso l’alto, rimanendo con la base ben salda a
terra. Ecco, uno dei punti di ancoraggio alla realtà pratese
è il protagonismo sociale e civile di ciascuno e di tutti,
cittadine e cittadini, Organismi sociali, corpi intermedi. Esso
è una condizione perché la democrazia si inveri e si
realizzi ogni giorno, come ricorda il Presidente della Repubblica:
“La democrazia si invera ogni giorno nella vita delle persone
e nel mutuo rispetto delle relazioni sociali in condizioni storiche
mutevoli” (3 luglio 2024).
Per questo, con Organismi sociali e di rappresentanza, fra
l'altro, abbiamo curato e avviato assieme i patti di collaborazione
(per i cosiddetti chiassini e per il playground del Macrolotto
zero, che avrà avvio quanto prima). Prendersi cura dei beni
comuni è un diritto e, allo stesso tempo, un dovere di
partecipazione. È, quindi, preziosa risorsa il contributo
dei Corpi sociali di ogni natura, perché il dialogo non solo
costituisce il frutto di una sempre più avanzata democrazia,
ma perché, in tal modo, ogni cittadino, da protagonista,
può dare il proprio contributo di valutazione e visione in
merito ai problemi e alle prospettive della città.
Che il lavoro e l’impresa si sviluppino per ciascuno e
per tutti, e vengano coltivati e promossi sempre più in un
contesto di legalità; che vi sia benessere e salute,
soprattutto per gli anziani, per i più fragili e indifesi;
che si possa con sempre maggiore realismo e lungimiranza disegnare
il futuro dei giovani e della società; che assieme si
continuino a pianificare e realizzare adeguate difese e tutele dai
rischi del territorio, nell’ambito dell'incremento della
sicurezza generale. Insomma, che ogni cittadina e cittadino senta
sempre di più l’orgoglio di essere parte di questo
organismo sociale e anche per questo continui a dare con crescente
generosità e convinzione il proprio apporto alla costruzione
del futuro di questo territorio. Questi sono alcuni fra i miei
più sinceri auguri alle persone, alle famiglie, ai
lavoratori, alle imprese, a tutti i Rappresentanti delle
Istituzioni nazionali, regionali e locali, alle Rappresentanze
politiche, alle Organizzazioni economiche, produttive e sindacali,
alle Forze dell’Ordine, agli Organismi sociali, culturali, di
assistenza, soccorso e volontariato e a tutti quanti, nessuno
escluso, fanno parte di questa antica, nobile e bella città.
Auguri sinceri per il Natale accompagnati dai migliori auspici per
il 2026 che si avvicina!
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